NBA Play Off: George devastante dopo gli errori dalla lunetta che avevano deciso gara-2 e i Clippers si rifanno sotto nella serie
Mai sottostimare il cuore di un campione: è uno dei motti più in voga nello sport americano, lo sa bene anche Paul George passato nel giro da due giorni da colpevole a eroe. Decisivi erano stati i suoi errori nei tiri liberi alla fine di gara-2 per la finale di Confrerence a Ovest. Decisivo però è anche stato il suo apporto in gara-3 che i Clippers poche ora fa hanno vinto 106-92 contro i Suns.
Una gara equilibrata per i primi due quarti. Poi però i padroni di casa hanno piazzato un parziale devastante, 21-3 per involarsi, con Phoenix che solo nel finale ha ridotto il passivo. Un successo che vale doppio, perché rappresenta anche il primo dei Clippers non avevano mai vinto una partita in una finale di Conference.
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NBA Play Off: George devastante trascina i Clippers, rientro da record per Chris Paul
Paul George ha chiuso sfiorando la tripla doppia: 27 punti (nonostante un 9/26 al tiro), 15 rimbalzi e 8 assist, ma soprattutto 8 liberi a segno sui 9 tentati. Con l’assenza di Kawhi Leonard, molto peso dell’attacco grava sulle sue spalle che hanno dimostrato di essere solide. Così come è anche Reggie Jackson che ha chiuso con 23 punti (9/17 al tiro e 3/8 da tre) e 3 assist e 2 recuperi.
Sull’altro fronte, bene ma non benissimo Deandre Ayton (18 punti e 9 rimbalzi) mentre la mascherina sul volto dopo il devastante impatto con Patrick Beverley in gara-2 ha limitato Devin Booker. Serata da ricordare comunque invece per Chris Paul. Uno perché è tornato in campo dopo essere guarito dal Covis-19. E due perché con 12 assist è arrivato a 1.000 in carriera nei playoff, tredicesimo di sempre in questa classifica.
