Valentino Rossi-Ducati, ok al gran ritorno? C’è uno sponsor d’eccezione. C’è chi sogna di rivedere il Dottore correre per Borgo Panigale
La parabola della lunga e meravigliosa carriera di Valentino Rossi sembra sul punto di compiere l’ultimo segmento di un percorso iniziato nel lontano 1996: venticinque anni straordinari, intensi, vissuti premendo sempre il piede sull’acceleratore, arricchito da ben nove titoli mondiali conquistati e 115 Gran Premi vinti. Tutto ormai lascia credere che il Dottore, nel corso della lunga pausa estiva della MotoGP, annuncerà il suo ritiro dall’attività agonistica. C’è però chi, e non sono pochi tra osservatori, piloti stessi e ovviamente i tifosi, lo vorrebbe vedere ancora in sella a una moto per chissà quanto tempo ancora.
LEGGI ANCHE>>>Valentino Rossi, la stagione può prendere un’altra piega: l’annuncio
LEGGI ANCHE>>>Valentino Rossi rischia il taglio? Arriva la risposta ufficiale
Tra questi c’è anche un ex fuoriclasse delle due ruote e tra i più accesi rivali del centauro pesarese. Parliamo di Jorge Lorenzo, trentaquattrenne pilota spagnolo di Palma di Maiorca per tre volte campione del Mondo in MotoGP e ritiratosi appena due anni fa. Lorenzo, avversario e compagno di box di Valentino Rossi in Yamaha per sei stagioni, confessa il suo auspicio per la prossima stagione: vedere ancora una volta il pilota di Tavullia correre in sella alla Ducati: “Mi piacerebbe moltissimo vedere Valentino ancora alla guida di una moto della casa di Borgo Panigale. Chissà che non ritrovi sensazioni migliori rispetto a quelle attuali. Se dovessi scommettere, però, direi che a fine stagione Rossi si ritirerà. Spero di sbagliarmi, ma temo che sia così”.
LEGGI ANCHE>>>MotoGp, l’annuncio della Ducati prima del Mugello: tutto fatto
Valentino Rossi, il precedente con la Ducati non andò bene
Il rapporto tra Valentino Rossi e la Ducati non è stato propriamente idilliaco. Quando il Dottore annunciò il suo passaggio alla casa di Borgo Panigale nel 2011 scatenò l’entusiasmo di tutti gli appassionati di Motomondiale: molti sognarono di vedere il miglior pilota italiano vincere il Mondiale con una moto italiana. In realtà, nel biennio 2011-2012 Rossi non riuscì a conquistare neanche un Gran Premio, collezionando la miseria di tre podi in due stagioni.