Jose Mourinho, il retroscena sul bomber di Euro 2020: “Mi disse…”

Jose Mourinho ha svelato un aneddoto riguardante il passato di Marko Arnautovic: l’attaccante austriaco arrivò all’Inter con il portoghese

Jose Mourinho
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La prima fase di Euro 2020 si concluderà oggi con le ultime quattro partite dei gironi. Dopo due giorni di pausa sabato sera cominceranno gli ottavi di finale che vedranno l’Italia opposta alla sorprendente Austria.

Il match è ritenuto abbordabile, ma c’è da stare attenti: gli austriaci hanno mostrato un bel gioco e possono puntare sulla buone prestazioni dei loro giocatori di maggior spicco, tra tutti Sabitzer ed Arnautovic.

L’attaccante di proprietà dello Shangai sta mostrando tutta la sua qualità, tanto che secondo gli esperti di calciomercato durante questa estate potrebbe tornare in Serie A: lo vuole il Bologna di Sabatini. Il centravanti è sempre stato talentuoso ma, come spesso succede, sono stati i suoi atteggiamenti non proprio ortodossi a rallentare la sua carriera.

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Se recentemente Arnautovic è stato squalificato per aver pronunciato delle frasi ingiuriose nei confronti di Alioski durante Austria-Macedonia, c’è un altro episodio legato al suo passato che è stato svelato da Jose Mourinho.

Jose Mourinho su Arnautovic: “Mi disse che era più forte di Ibra”

Arnautovic
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Il portoghese, che a breve arriverà a Roma per cominciare la sua nuova avventura come allenatore dei giallorossi, è ancora impegnato nel commento degli Europei. Intervistato da Talk Sport ha raccontato un aneddoto che non lascia dubbi sulla personalità di Arnautovic.

Il bomber austriaco arrivò a Milano a soli 18 anni ed in quel momento il roster di attaccanti a disposizione di Mourinho era composto da Ibrahimovic, Adriano, Hernan Crespo e Julio Cruz. Eppure Arnautovic aveva già le idee chiare:

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“Andai da Branca e Arnautovic, ci stringemmo la mano, ci scambiammo due parole e Marko mi disse: ‘Mister, sono migliore di tutti loro’“. Il portoghese non nega di essersi fatto scappare una risata all’epoca. I fatti poi non diedero ragione all’austriaco, ma a questi Europei l’attaccante sembra aver ritrovato la giusta fame di gol. L’Italia è avvisata.

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