Formula 1, retroscena Mercedes: perchè ha vinto Verstappen. La casa di Brackley cerca di capire le ragioni della sconfitta in Francia
La vittoria ha molti padri, la sconfitta nessuno. E’ quasi una legge universale nel mondo dello sport, da sempre e a tutti i livelli. E quanto sta succedendo alla Mercedes in questi giorni, in seguito alla bruciante sconfitta incassata nel Gran Premio di Francia domenica scorsa ne è la piena conferma. I vertici del team di Brackley non sanno ancora spiegarsi come Max Verstappen abbia potuto azzerare in un solo giro lo svantaggio di oltre tre secondi accumulato da Lewis Hamilton.
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Evidentemente qualcuno in Mercedes ha sbagliato i conti, come si evince dalla comunicazione nel team radio tra l’ingegnere Peter Bonnington e lo stesso Hamilton. “Verstappen dovrebbe essere dietro di un secondo e mezzo”. Per poi però essere smentito dai fatti: “Verstappen è accanto a te all’uscita della pit-lane”. La colpa di tutto sembra essere dei computer, come dichiarato da Andrew Shovlin, responsabile degli ingegneri di pista Mercedes. “Pensavamo che fossimo al riparo da ogni undercut, quando avevamo poco più di tre secondi su Max ma non è stato così. Ancora adesso non capiamo bene perché i nostri modelli al computer ci dicevano che saremmo stati al sicuro”.
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Formula 1, Hamilton deve rincorrere: appuntamento domenica nel GP della Stiria
Riguardo al secondo episodio che ha deciso la gara del Paul Ricard, la scelta di Red Bull di andare su due soste, Shovlin risponde: “Non credo che con noi avrebbe funzionato allo stesso modo. Avremmo dovuto superare Perez (così come Verstappen ha dovuto fare con Bottas). Semplicemente, pensavamo che fossimo a posto“. La confusione regna sovrana a Brackley: un Lewis Hamilton sempre più nervoso confida di tornare alla vittoria domenica prossima nel Gran Premio della Stiria in programma sul Red Bull Ring, praticamente a casa del nemico.
