Uno dei tanti scontri di una sfida durissima tra Germania e Ungheria (Getty Images)
Si salva la Germania, ma quanta fatica e quanta paura per la squadra di Joachim Löw che passa comunque seconda dopo una doppia rimonta
Passa la Germania ma impressiona il cuore dell’Ungheria, due volte in vantaggio, due volte raggiunta da una squadra tedesca in grandissima difficoltà.
Tutti si aspettano una reazione di cuore e di orgoglio dalla Germania, alle prese con un complicato momento di transizione dopo le prime uscite non esattamente brillanti. E invece, complice qualche confusione tattica e un nubifragio, ecco l’Ungheria. Immediato il vantaggio al 10’ con un gran gol di Szalai. La Germania fa una fatica pazzesca contro una squadra compatta ed estremamente organizzata. I tedeschi attaccano ma non scalfiscono la difesa avversaria.
Quando la Germania trova il pareggio, nel secondo tempo con Havertz, il più sembra fatto e l’Allianz Arena tira un sospiro di sollievo. Ma l’Ungheria si riporta avanti: Szalai regala l’assist perfetto che Schafer insacca di testa. Altra sofferenza altra paura: a sei minuti dalla fine la Germania acciuffa il pari che salva la faccia, lo firma Goretzka dopo un clamoroso assedio finale. Gran tiro alle spalle di Gulacsi. I miracoli dei magiari sono esauriti e la partita si spegne.
La Germania, seconda nel girone alle spalle della Francia, giocherà a Wembley contro l’Inghilterra…
GERMANIA-UNGHERIA 2-2
10’ Adam Szalai, 67’ Havertz, 69’ Schafer, 84’ Goretzka
GERMANIA (3-4-3): Neuer; Ginter (81’ Volland), Hummels, Rüdiger; Kimmich, Gundogan (57’ Goretzka), Kroos, Gosens (81’ Musiala); Sané, Gnabry (70’ Muller), Havertz (70’ Werner). All. Löw
UNGHERIA (3-5-2): Gulacsi; Botka, Orban, At. Szalai; Nego, Kleinheisler (88’ Lovrencsics), Nagy, Schäfer, Fiola (88’ Nikolics); Ad. Szalai (81’ Varga), Sallai (74’ Schon). All. Rossi
Botka (U), Gundogan (G), Sané (G), Adam Szalai (U), Fiola (U)
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