Christian Eriksen e il suo rientro a Milano: cosa farà l’Inter

Christian Eriksen tra qualche settimana tornerà a Milano. Per l’Inter si aprono vari scenari in merito al futuro del centrocampista danese

E’ iniziata la “seconda vita” di Christian Eriksen. Il centrocampista danese, per la felicità di tutti gli sportivi ed i tifosi di calcio, si è ristabilito dopo il brutto pomeriggio passato nel match di esordio della sua Nazionale agli Europei.

Il numero 10 della Danimarca è stato operato ieri al cuore e ora dovrà convivere con il defibrillatore cardiaco. L’impianto può mettere a serio rischio la carriera del calciatore che però, per il momento, pensa soltanto a recuperare e a essere dimesso dall’ospedale.

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Molteplici i messaggi di sostegno ricevuti dai colleghi e dai tifosi, soprattutto quelli nerazzurri. Anche la società si è mossa per stare vicina al suo campione, che tra qualche settimana con tutta probabilità tornerà a Milano. Poi bisognerà valutare come procedere in termini di carriera calcistica.

Christian Eriksen, gli scenari del suo futuro all’Inter

Cosa succederà con Eriksen? Sono in tanti a chiederselo e, ovviamente, i più interessati sono proprio i supporters nerazzurri. All’orizzonte ci sono vari scenari, ma al momento una previsione sicura non c’è.

Innanzitutto va specificato che il regolamento attuale, così com’è, non consente al calciatore di giocare in Serie A con il defibrillatore cardiaco. Gran parte della sua carriera, almeno in Italia, potrebbe dunque essere compromessa.

Ma c’è ancora una speranza, ovvero che l’impianto possa essere soltanto temporaneo: in questo caso Eriksen potrebbe tornare in campo con la maglia dell’Inter una volta ripresosi completamente.

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Se invece l’impianto sarà permanente, bisognerà capire se Christian si fermerà definitivamente o avrà intenzione di continuare a giocare. Le assicurazioni stipulate sia personalmente con il giocatore che quelle che riguardano la Fifa e le Nazionali garantiscono il rimborso del salario per il periodo di indisponibilità, breve o lungo che sia.

Nel caso in cui il giocatore invece dovesse smettere, grazie all’accordo collettivo stipulato tra AIC e Federazione, il club potrebbe anche chiedere la risoluzione del contratto. Soluzione che ovviamente non farebbe contento ne Eriksen, ne l’Inter e i suoi tifosi.