Federica Pellegrini, super investitura: ruolo da urlo per la Divina

Federica Pellegrini, super investitura: ruolo da urlo per la Divina. Incarico di prestigio in vista per la campionessa del nuoto azzurro

Il binomio tra Federica Pellegrini e lo sport resterà indissolubile. Anche dopo il ritiro dall’attività natatoria, la nostra campionessa rimarrà nel mondo dello sport, almeno a livello organizzativo, con un ruolo da grande protagonista. E’ impossibile del resto immaginare che la Divina sia relegata a un ruolo di secondo piano o peggio, marginale. A confermare alcune indiscrezioni già circolate nei giorni scorsi sul futuro di Federica Pellegrini una volta appeso il costume intero al chiodo è il capo dello sport italiano in persona, il presidente del Coni Giovanni Malagò.

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Malagò, nel tardo pomeriggio di ieri, ha rilasciato dichiarazioni inequivocabili proprio in merito al post-ritiro della Divina, annunciato ufficialmente pochi giorni fa dalla nostra fuoriclasse. Federica abbandonerà il nuoto a livello agonistico subito dopo la tappa italiana della International Swimming League in programma dal 26 al 30 agosto a Napoli. “Se per Federica Pellegrini vedo un futuro da dirigente? Se si mette in testa un traguardo da tagliare, si può star certi che riuscirà a farlo: una fuoriclasse come lei può fare tutto e lo può fare bene; l’ho sempre sostenuto, e non per diplomazia. È candidata da membro CIO in quota atleti, voteranno tutti gli atleti nel Villaggio. Sarebbe una presidenza internazionale di grande prestigio. La prima e l’utlima è stata Manuela Di Centa, proveremo a candidarla. Ce la metteremo tutta”.

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Federica Pellegrini, prima del CIO c’è Tokyo: obiettivo medaglia

Prima di cominciare una nuova avventura, Federica Pellegrini è concentrata su un solo unico obiettivo: conquistare alle imminenti Olimpiadi di Tokyo l’ultima medaglia della sua meravigliosa carriera. In questi giorni la campionessa azzurra sta rifinendo la preparazione a Verona nella piscina a lei più congeniale: non sarà facile, tutt’altro, salire sul podio dei 200 stile libero. Ma una come lei, come ribadito dallo stesso Malagò, è capace di compiere qualsiasi impresa.