Nel corso della partita tra Francia e Germania c’è stato spazio anche per un vero e proprio giallo evidenziato solo dalle telecamere, che riguarda Rudiger e Pogba
È diventato immediatamente un caso social il morso di Antonio Rudiger ai danni di Paul Pogba nel corso del match vinto dalla Francia sulla Germania ieri, in occasione dell’ultima partita del primo turno della fase a gironi di Euro 2020.
Il morso di Rudiger
Le immagini evidenziate dalla diretta televisiva non sembrano dare adito a dubbi. Allo scadere del primo tempo si vede in modo abbastanza chiaro in un contrasto di gioco a palla lontana Rüdiger che si avvicina alle spalle di Pogba assestandogli un morso sulla spalla destra. Più che un atteggiamento violento sembra quasi essere una provocazione che tuttavia Pogba ha accusato protestando in modo molto vivace nei confronti del direttore di gara, lo spagnolo Carlos del Cerro Grande, e del guardalinee.
Nessun ufficiale della squadra arbitrale, tuttavia, si è resoconto di quanto era accaduto. Nemmeno la VAR è intervenuta. Anche perché il regolamento prevede che la tecnologia video posso dire la sua solo in caso di episodi di gioco controversi. Qui, In realtà, siamo di fronte una questione più che altro disciplinare.
LEGGI ANCHE > Euro 2020, Francia-Germania 1-0: Highlights, Voti, Tabellino
https://twitter.com/rollintherolex/status/1405002033686487044
Squalifica inevitabile
Tuttavia sul gesto di potrebbe anche intervenire quest’oggi il giudice sportivo con una squalifica esaminando, cosa prevista dal regolamento, le immagini televisive. I precedenti non mancano: quello sicuramente più clamoroso riporta al Mondiale 2014 con un morso di Luis Suarez a carico di Giorgio Chiellini. Il difensore bianconero non ne fece parola ma, due giorni dopo la partita, arrivo una pesante squalifica nei confronti dell’attaccante uruguaiano.
Quattro mesi di squalifica. Suarez esordì con il Barcellona a ottobre inoltrato. Oltre a nove giornate di squalifica con la nazionale albiroja. In quel caso, tuttavia, il giudice sportivo usò la mano pesante perché nella sua sentenza parlò non di provocazione ma di un vero e proprio gesto violento e antisportivo. Il gesto di Rudiger sembra meno grave: ma già ieri sera si parlava di squalifica inevitabile.