Vittoria tra le più inattese nel secondo slam femminile della stagione: vince Barbora Krecikova sconfiggendo in una finale tra outsider la russa Pavlyuchenkova
Barbora Krejcikova conquista il titolo del Roland Garros sconfiggendo in tre set in finale la russa Anastasia Pavlyuchenkova, 6-1, 2-6, 6-4.
Roland Garros, vince Barbora Krejcikova
É stato un Roland Garros davvero strano, alcuni diranno di basso profilo, senza teste di serie davvero quotate tre le prime quattro del torneo e due finaliste che non avevano mai vinto un major in vita loro e che non erano mai arrivate a una semifinale di uno Slam. La favorita era la russa Pavlyuchenkova, forte di un curriculum più ricco ed espero (dodici tornei WTA vinti) ma le cose sono andate diversamente.
Forte di uno stato di grazia che è iniziato fin dal primo match e di un crescendo emotivo che l’ha portata a ribaltare partite impossibile, la tennista ceca compie l’impresa della vita in un torneo davvero perfetto forte di una migliore condizione fisica. Unico momento di difficoltà nel secondo set quando la Pavlyuchenkova si rifà sotto con una certa aggressività, sfruttando anche una certa fragilità emotiva di fronte alla sua prima straordinaria carriera che rischiava di diventare un vero peso da sostenere.
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Nel segno di Jana Novotna
Scrollandosi di dosso la paura il tennis più essenziale e lucido della Krejcikova riprende il controllo del match in una terza partita dove le basta poco per porre le basi del suo successo e conquistare al terzo match ball un trofeo storico che le consente un balzo di quaranta posizioni nella classifica WTA. E il sogno di una clamorosa doppietta perché domani alle 11.30 in coppia con Siniakova punterà a conquistare anche il trofeo del doppio femminile.
Commovente l’emozione della giocatrice ceca che ha dedicato la sua vittoria a Jana Novotna, fuoriclasse per 67 settimane numero 1 del mondo, che la scoprì e la allenò molto a lungo prima di morire nel 2017 dopo una breve malattia… “Le dedico questa mia vittoria – ha detto una Krejcikova in lacrime al termine del match – ho fatto quello che mi aveva chiesto quando andandosene mi disse di divertirmi e di vincere almeno uno Slam. L’ho fatto, e spero che lei si sia divertita…”