Con un quarto set dominato dall’inizio alla fine dopo tre frazioni estremamente equilibrate, Novak Djokovic conquista la finale del Roland Garros battendo Rafa Nadal in rimonta
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Con una partita condotta in rimonta, grazie anche a una notevole flessione fisica di Rafa Nadal nel corso del quarto set, Novak Djokovic vince in quattro set sul maiorchino 3-6, 7-6 (4) 6-3 6-2. In finale affronterà il greco Tsitsipas che nella sua semifinale ha sconfitto il tedesco Zverev.
Roland Garros, Djokovic in finale
Non è stata una vittoria così scontata: intanto perché i precedenti pendevano drasticamente dalla parte di Nadal. E poi perché il maiorchino, tredici vittorie a Parigi nelle ultime sedici edizioni, aveva perso solo due volte. Tant’è che la partenza di Nadal è potente e convinta. Il primo set è tutto nelle mani dello spagnolo con Djokovic che fatica moltissimo a trovare il suo gioco e non riesce quasi mai a reggere sia dal punto di vista tecnico che fisico di fronte allo strapotere dello spagnolo.
Nel secondo set le cose cambiano: gli errori di Djokovic si diradano, il movimento di Nadal si fa via via più appannato e meno convinto, l’inerzia del match cambia completamente flusso e dinamica. Dopo un rapido botta e risposta il serbo prende il controllo andando a prendersi il set anche con una certa autorevolezza.
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Il finale della partita
Ma è il terzo set la chiave di volta di tutta la sfida: si gioca punto a punto in modo feroce sulla soglia di un estremo equilibrio. Djokovic va sotto, ritorna subito in vantaggio, arriva a due punti dal set ma è costretto a ricorrere a un tie-break che diventa decisivo. Ed è la mazzata definitiva sulla consapevolezza di Nadal che due set a Parigi li aveva persi solo cinque volte in 108 partite.
Alle 22.45 il pubblico è costretto a lasciare il campo per il coprifuoco: e rumoreggia. C’è una vera e propria protesta, molti si rifiutano di andarsene. Persino Nole e Rafa chiedono silenziosamente ai commissari di lasciare il pubblico al suo posto. A sorpresa, accolto da un boato, arriva la deroga del governo francese. Una decisione discussa e discutibile (Berrettini ha concluso la partita con Djokovic a spalti deserti) che consente al pubblico di assistere alla detronizzazione di Nadal che non riesce mai a dimostrarsi competitivo nella quarta e ultima frazione. Due game illudono lo spagnolo: che subito dopo il break crolla subendo sei game consecutivi e riconsegnando lo scettro del Roland Garros.
Djokovic è in finale, forte del titolo conquistato a Melbourne e dell’obiettivo più ambizioso in assoluto. Essere il primo tennista dell’era Open a vincere un Grande Slam.