Dwight Howard mostra i muscoli per Philadelphia (Getty Images)
Rispondendo in modo adeguato alla bella vittoria esterna di Atlanta, i Philadelphia 76ers conquistano la vittoria in gara #2 e pareggiano la semifinale di conference dei play off NBA
Vittorie per Philadelphia 76ers e Utah Jazz nelle due partite in programma nella notte dei play off NBA.
Era opportuna una partita di maggiore intensità rispetto a quella che due giorni fa aveva visto gli Hawks banchettare a Philadelphia costringendo i Sixers ad aprire la serie di semifinale con una zavorra. Philadelphia si riscatta con una bella vittoria 118-102 in gara #2 pareggiando la serie della semifinale che ora si trasferisce ad Atlanta.
Gara di tutt’altro spessore quella dei padroni di casa rispetto a quella di domenica sera con Joel Embiid grande protagonista: 40 punti per lui nel boxscore, record personale in una partita di play off, ben supportati dai 22 punti di Harris e dai 21 Curry, molto prodigo di centri importanti dalla distanza. Ad Atlanta non basta una serata comunque ispirata di Danilo Gallinari miglior realizzatore dei suoi insieme a Trae Young con 21 punti. Embiid ha spazzato via le preoccupazioni circa le sue condizioni dopo l’incidente al ginocchio della settimana scorsa e ha giocato tutta la partita, ciao molto bene per altro. Spiccano nel suo referto anche 13 rimbalzi .
Gara #3 è in programma ad Atlanta nella notte di venerdì.
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Vittoria decisamente molto sofferta per gli Utah Jazz che conquistano la prima delle gare di semifinale in programma contro i Los Angeles Clippers al termine di una partita molto bella ed estremamente incerta. Finisce 112-109, partita nel segno di Donovan Mitchell che vede l’All-Star chiudere con 45 punti a referto in un grande crescendo che culmina in un finale estremamente tirato. Controllato invece Kawhi Leonard che parte bene ma rimane piuttosto isolato senza riuscire a fare la differenza per i Clippers, i suoi 23 punti non sono abbastanza, soprattutto considerando la serata di scarsa vena di Paul George con 20 punti ma solo 4 su 17 dal campo. Domani notte gara #2, sempre alla Vivint Arena di Salt Lake City.
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