Superlega, decisione definitiva: è ancora guerra aperta tra la Uefa e le società dissidenti ma ora qualcosa cambierà per i club
Con gli Europei di calcio alle porte, questa poteva essere la settimana buona per una prima decisione da parte dell’Uefa (ma anche della Fifa) sul futuro di Juventus, Barcellona e Real Madrid nelle coppe. Aleksander Ceferin, numero uno della federazione europea ha più volte invocato la mano pesante ma forse dovrà cambiare idea.
Le ‘pasionarie’ della Superlega, che per ora rimane un bel progetto ma senza un futiuro immediato, si erano già cautelato in principio. E lo dimostra il ricorso presentato dal Tribunale di Madrid alla Corte di Giustizia Europea con la richiesta di chiarimenti su un presunto abuso di posizione dominante da parte dell’Uefa.
Ma oggi sempre dalla Spagna arrivano nuove indiscrezioni che sembrano far pendere il piatto della bilancia dalla parte dei tre club intenzionati ad andare fino in fondo. A sganciare la bomba è l’emittente iberica ‘Cadena Ser’ che parla di un parere estremamente importante in grado di cambiare tutto.
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Superlega, decisione definitiva: cosa rischiano adesso Juventus, Barcellona e Real Madrid
Il Ministero di Giustizia della Svizzera (la Uefa ha sede a Nyon, ndb) avrebbe informato le istituzioni del calcio europee che non possono fare nulla. Fino a quando il caso non sarà preso effettivamente analizzato, nessuna federazione calcistica continentale e associata potrà prendere provvedimenti.
Soprattutto non dovranno adottare “alcuna misura che proibisca, restringa, limiti o condizioni in alcun modo la creazione della Superlega”. Quindi nessuna azione legale o sanzioni dei confronti delle società coinvolte e per questo Juventus, Barcellona e Real Madrid giocheranno la prossima Champions League.