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Formula 1, Hamilton demolito da un rivale: “Io andrei più forte”

Formula 1, Hamilton demolito da un rivale dopo l’incredibile gara di Baku. Quest’anno il campione del mondo non fa la differenza

(Getty Images)

Entrambi pensavano di finire un modo diversi il weekend di Baku. Per Max Verstappen è stato di estasi fino a quattro giri dalla fine, con la possibilità di portare a casa 26 preziosissimi punti in ottica mondiale. Per Lewis Hamilton invece tutto si era improvvisamente riaperto ma è bastata la prima curva per ripiombare nel dramma sportivo.

Alla fine però il più arrabbiato è l’olandese della Red Bull che poteva dare uno schiaffo al suo rivale e invece ha chiuso i conti alla pari. Ma che cosa gli ha insegnato la gara? Ai microfoni di Motorsport.com ha ammesso che sui circuiti cittadini la loro monoposto sembra avere qualche piccolo vantaggio sulla Mercedes e per questo gli scoccia di più quanto successo.

Ma soprattutto ha lanciato una stoccata al rivale: “Se mi trovassi a guidare una macchina come la sua, sarei un paio di decimi più veloce di lui. Non mi interessa quello di cui parla”. E poi ha raccontato di aver saputo del suo ‘lungo’ mentre era al centro medico del circuito, fermo per un controllo.

(Getty Images)

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Formula 1, non solo Verstappen e Hamilton. A Baku furiosa lite anche in casa Haas

Nervi tesi tra Verstappen e Hamilton, tra Red Bull e Mercedes ma anche in casa Haas. perché negli ultimi due giri della gara è stata guerra aperta tra tra Mick Schumacher e Nikita Mazepin, anche troppo. Quando il figlio d’arte ha provato a superare il compagni di squadra per la tredicesima posizione, la manovra del russo è andata anche oltre i limiti per difendersi.

Una sterzata che lo ha mandato quasi a baciare il muro a 300 km/h e per questo Mick è diventato una furia: “Che c***o sta facendo? Vuole sul serio ucciderci?” ha gridato subito dopo dopo la bandiera a scacchi mentre il suo ingegnere di pista cercava di calmarlo dicendogli che era finita.

(Getty Images)

Guenther Steiner, dall’altro della sua lunga esperienza, ha cercato di minimizzare parlando di malinteso già chiarito a fine gara. Ma resta il fatto che Mazepkin si sta facendo odiare da tutti, anche all’interno del suo team.

Federico Danesi

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