Grazie a un gol di Nmecha in avvio di ripresa, la Germania vince il suo terzo titolo europeo Under 21 battendo in finale il Portogallo mai davvero pericoloso

La Germania si conferma una squadra vincente; il Portogallo, che aveva battuto, e solo ai tempi supplementari, l’Italia deli Azzurrini ai quarti di finale, una squadra capace di giocare bene ma che di fronte ai grandi appuntamenti fallisce sempre. Terza finale persa per i lusitani, terzo trofeo vinto per o tedeschi.
Under 21 di nuovo alla Germania
La solita Germania, pragmatica, essenziale, lucidissima, concreta, ma capace anche di giocate piacevolissime e di sprazzi di autentico spettacolo. Con qualche pezzo di bravura. Come il gol decisivo di Lukas Nmecha, attaccante del Manchester City, quest’anno un prestito all’Anderlecht il cui gol d’autore fa la differenza in una partita sostanzialmente molto equilibrata e decisa da in solo episodio.
Il Portogallo, elegante e bello a vedersi, con tanta qualità di palleggio e possesso palla, si rivela ancora una volta troppo leggero in attacco di fronte a una difesa solida. Il gol partita arriva in avvio di ripresa, dopo che la Germania aveva attaccato di più e meglio nel corso del primo tempo.
Deludente il Portogallo che anche sotto la pressione dello svantaggio non riesce a creare grandissimi pericoli, nemmeno con il milanista Rafael Leão, entrato in campo dalla panchina e mai incisivo. É anzi la Germania ad avere alcune buone opportunità in ripartenza per il 2-0 senza che il vantaggio vega di fatto mai messo davvero in discussione.
Per la Germania è la terza vittoria in quattro finali e sette edizioni. Per il Portogallo la terza sconfitta in tre finalissime.






