(Getty Images)
Europei, Mancini perde subito un pezzo: infortunio senza appello e giocatore già a casa. Il ct ha trovato subito il rimedio per la rosa
Partono subito in salita gli Europei di Roberto Mancini che deve fare i conti con la moria di giocatori in una zona essenziale del campo. Sulla carte i due registi dell’Italia dovevano essere Jorginho e Sensi, ma al ct azzurro ora ne è rimasto uno solo.
Nelle ultime ore infatti è emerso l’ennesimo problema muscolare nella tormentata stagione di Stefano Sensi. Il centrocampista interista nell’ultima stagione, soprattutto per colpa degli infortuni, ha giocato solo 21 partite tra Serie A, Champions League e Coppa Italia partendo poche volte titolare.
E ora dovrà guardare gli Europei da casa perché anche se a malincuore è stato depennato dalla lista dell’Italia, una possibilità che tutte le nazionali hanno ancora prima di cominciare. Il sul posto sarà preso da Matteo Pessina che Mancini aveva portato lo stesso a Coverciano per tenerlo caldo in casi di defezione di Marco Verratti che è ancora a rischio taglio.
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L’Italia questa sera a Bologna sfiderà la Repubblica Ceca, altra squadra che sarà in campo negli Europei, per l’ultima amichevole prima del via tra una settimana a Roma contro la Turchia. Una partita voluta da Mancini per avere un test probante a poco dal via della rassegna continentale.
Come ha spiegato il ct azzurro alla vigilia, l’undici che scenderà in campo dal primo minuto potrebbe assomigliare alla formazione titolare dell’11 giugno contro la Turchia.
Al centro dell’attacco uno tra Immobile e Belotti: sono due attaccanti che si assomigliano per le caratteristiche che hanno, e faticherebbero a giocare insieme. Considerando anche Raspadori, che ha caratteristiche tecniche straordinarie e differenti rispetto agli altri due, abbiamo tre centravanti”. Sulla carta, la formazione di partenza dovrebbe essere questa:
ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Florenzi, Bonucci, Chiellini, Emerson Palmieri; Barella, Jorginho, Locatelli; Chiesa, Immobile, Insigne. All. Mancini.
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