Diletta Leotta si confessa intervistata da Lorella Boccia a ‘Venus’ Club’: non solo calcio, ma anche un segreto intimo che nessuno conosceva
Diletta Leotta è una donna a colori, spesso vivaci e solari. Ma è in nero che forse si esprime meglio. Così ha deciso di vestirsi per il suo nuovo appuntamento in tv, un’intervista a cuore aperto nel salotto di ‘Venus Club’ con Lorella Boccia. E lì ha confessato anche un suo segreto intimo che pochi conoscevano.
La conduttrice DAZN infatti ha ammesso che in occasione degli esami universitari indossava sempre dell’intimo nero e questo le portava fortuna. Da allora a oggi ha scalato le vette della popolarità ed è anche diventata regina del gossip, a sua insaputa. Prossimamente però la vedremo anche al cinema: ha confermato infatti che sarà protagonista del nuovo film di Alessandro Siani, accanto anche a Christian De Sica.
Il momento però era buono anche per parlare della sua vita amorosa: “Gli uomini di oggi sono come quelli di ieri e mi auguro come quelli di domani. Sono uomini per bene, che devono avere rispetto per la donna, amore verso la donna. Ecco, io penso che voglio trovare un uomo per bene. desso ogni giorno è una follia. Anche solo il fatto di ritagliarsi del tempo per stare con la persona che ami, già questa è una follia d’amore”. Il nome di Can Yaman non lo ha mai fatto, ma ormai sappiamo.
LEGGI ANCHE QUESTO ARTICOLO >>> Wanda Nara in vacanza con Icardi: la destinazione è sorprendente – FOTO
Diletta Leotta e il suo rapporto con il calcio: le regole raccontate da lei sono perfette
La chiacchierata con Lorella Boccia, Mara Maionchi e Iva Zanicchi è servita anche per mostrare la sua preparazione sul calcio. Tutta da vedere e sentire la spiegazione sulla regola del fuorigioco e sul catenaccio all’italiana, ma in fondo negli ultimi anni ha avuto modo di capire tutto.
Visualizza questo post su Instagram
E ha spiegato perché questo non è stato un campionato facile: “Per me non è calcio senza tifosi. È una cosa alla quale non mi abituerò mai. È molto difficile commentare la partita senza un elemento così importante come il pubblico. Un silenzio fortissimo. E quella cosa lì mi manca molto”.
