Real Madrid, che attacco a Florentino Perez: scoppia la polemica. Il presidente delle merengues finisce sul banco degli accusati
Il Real Madrid è di nuovo nella bufera. Oltre alla vicenda della Superlega, ben lungi dall’avere una conclusione imminente e che rischia di portare nei prossimi giorni a una maxi squalifica dalle competizioni internazionali comminata dall’organo disciplinare dell’Uefa, il club merengue deve incassare una serie di pesantissime accuse da parte di uno degli uomini più fidati del presidente Florentino Perez.
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E’ l’ormai ex allenatore dei Blancos, Zinedine Zidane, a muovere una serie di attacchi concentrici al padre padrone del Real, Florentino Perez. Il tecnico francoalgerino, in una lettera inviata ai tifosi madridisti e pubblicata sul quotidiano As, illustra nei dettagli le ragioni che lo hanno portato a gettare la spugna al termine della stagione: “Me ne vado, ma non mi butto giù dalla barca perché sono stanco di allenare. A maggio 2018 me ne andai perché, dopo due anni e mezzo con tante vittorie e tanti trofei, sentivo che la squadra aveva bisogno di un nuovo progetto per rimanere al top. Oggi le cose sono diverse. Me ne vado perché sento che la società non mi dà più la fiducia di cui ho bisogno, non mi offre il supporto per costruire qualcosa a medio-lungo termine”
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Real Madrid, Zidane contro Florentino Perez: “Non mi ha mai dato fiducia”
Un atto d’accusa in piena regola quello di Zizou che spiega fino in fondo il motivo del suo addio al Real: “Mi sarebbe piaciuto che negli ultimi mesi il mio rapporto con la società e con il presidente fosse stato un po ‘diverso rispetto a quello con altri allenatori. Non chiedevo privilegi, ovviamente no, ma un po’ più di memoria. Oggi la vita di un allenatore sulla panchina di un grande club è di due stagioni, o poco più. Per durare più a lungo i rapporti umani sono essenziali, sono più importanti del denaro, più importanti della fama, più importanti di tutto”.
