Il giocatore più rappresentativo della nazionale che si appresta a scendere in campo per le Olimpiadi di Tokyo 2020m Ivan Zaytsev torna in Superlega 
Ivan Zaytsev torna in Italia: a distanza di appena un anno dalla sua partenza per la Russia per giocare con gli ex campioni del Kuzbass Kemerovo, lo Zar torna in Italia.
Ivan Zaytsev torna in Superlega
In un periodo di contrazione per la Superlega italiana, con diversi club che sembrano essere costretti a ridimensionare i programmi a causa di un anno di pandemia che ha cancellato il pubblico e tagliato un gran numero, il rientro di Zaytsev, lo Zar per tutti gli appassionati, il “Re Leone” per quelli più affettuosi e vicini, è una buona notizia per tutto il volley italiano.
A riportarlo nel campionato italiano è la Lube Civitanova campione d’Italia dove Zaytsev – sposato, tre splendidi figli – torna a distanza di otto anni dal suo scudetto del 2013.
Un contratto lungo, tre anni. Il ruolo che preferisce, quello di opposto.
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La Lube Civitanova
Una squadra ambiziosa quella marchigiana non solo in ambito italiano dove si prospetta di nuovo una lotta testa a testa con Perugia, altra ex di Zaytsev che ha annunciato l’alzatore della Nazionale Giannelli, in uscita da Trento. Ma soprattutto in ambito europeo.
Zaytsev è felice di tornare in Italia: “Torno per vincere, perché a Civitanova è normale che sia così. Molte squadre si stanno rinforzando ed evidentemente per tutti i club siamo il punto di riferimento da raggiungere. Mi piacerebbe vincere la Champions perché non l’ho mai vinta, ma di fronte a un piatto pieno…, non scelgo. Vincere è sempre bello: lasciamoci prendere la mano dalla voglia di farlo…”
La coppia con Osmany Juantorena, che qualche settimana prima della finale scudetto sembrava destinato a partire e invece è stato riconfermato, è tra le più forti del mondo: “Invidio il suo talento e il suo essere così istrione. A volte invidio anche il suo essere un po’… così. Un po’ scemo. Averlo accanto è bellissimo”.
La stessa coppia che l’Italia avrà a disposizione in azzurro a Tokyo.
La strana coppia, Zaytsev-Juantorena
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