Altri sport

Giro d’Italia, vince Yates: Bernal rintuzza un altro attacco e resta in rosa

Il solito Bernal gestisce un finale di tappa molto incerto verso l’Alpe di Maira confermandosi maglia rosa del Giro a due giorni dall’arrivo a Milano

(Instagram)

Un arrivo strategicamente splendido quello dalla 19esima tappa del Giro d’Italia che sull’ultima ascesa verso l’Alpe di Mera vede tutti i migliori a fare la differenza. Primp è Simon Yates, reduce da una mezza batosta sull’ultimo arrivo in salita a Coertina, ma capace di fare la differenza sulla salita decisiva.

Poi a tre chilometri dall’arrivo, con Vlasov e Caruso sulle sue ruote, il colombiano si stacca imitato solo da Almeida. Un’altra grande prova di forza della maglia rosa che si conferma tale: ma perdendo qualche secondo da Yates. Secondo Almeida, terzo Bernal. Quarto uno splendido Damiano Caruso.

La 19esima tappa, vince Yates

In una tappa contrassegnata da un clima di cordoglio e tristezza per le vittime del Mottarone, i ciclisti hanno preso una decisione importante: devolvere tutti i premi di giornata alle famiglie vittime della strage della funivia.

Nella prima fase interlocutoria spicca solo la volata punti di Baveno, vinta da Andrea Pasqualon protagonista di una fuga che a poco a poco perde i suoi protagonisti. L’ennesima caduta costa il ritiro a Gianluca Brambilla, fortemente contuso dopo un brutto impatto a terra. La gara comincia a farsi vivace con le prime salite: sul GPM di Passo della Colma passa per primo Warbasse.

Il gruppo si ricompatta sull’inizio della lunga ascesa verso il traguardo di Alpe di Mera: la gara si fa estremamente strategica con Bernal, sempre più padrone del Giro, che senza correre troppi rischi, ben conscio delle proprie risorse e possibilità,  che prima lascia sfogare Yates poi piazza una controffensiva che ha il doppio scopo di limitare i danni da Yates e incentivare il vantaggio sui concorrenti più prossimi. Una tattica assolutamente perfetta.

LEGGI ANCHE > Calciomercato Juventus, è Allegri l’allenatore: tutti i dettagli del contratto

Bernal padrone del Giro, la 20esima tappa

La classifica vede Yates ridurre il suo gap di 34” da Bernal, che resta solidamente in maglia rosa a due giorni dall’arrivo a Milano. Il vantaggio di Bernal sul secondo posto di Caruso, aumenta a 2.29”. Terzo Yates a 2.49”, poi Vlasov a 6.11” e Carthy a 7.10”.

Immutate le classifiche della maglia a ciclamino, sempre sulle spalle di Sagan e quella della maglia blu, confermata a Bouchard.

Ultime salite importanti nella 20esima tappa, la penultima di questa edizione del Giro d’Italia: si parte da Verbania con arrivo ancora una volta in salita ad Alpe Motta, 164 km. Due traguardi volanti a Cannobio e Madesimo, tre GPM al Passo San Bernardino (2065) dopo lo sconfinamento nel Canton Ticino, poi allo Spluga (2115) con arrivo sulla Rampa di Motta (1727). Si parte alle 12.20.

 

Mauro Marchina

Recent Posts

ESCLUSIVA SI Al-Ahli, cambio in dirigenza? Vicino all’addio l’ex Atalanta Congerton

Arrivano altre novità in casa dell'Al-Ahli, club attualmente quinto nella Saudi Pro League, il campionato…

60 minuti ago

Napoli, Conte: “Siamo primi e nessuno vuole fermarsi”

Antonio Conte, allenatore del Napoli, dopo la vittoria sul campo dell'Atalanta è intervenuto al microfono…

1 ora ago

Napoli, Politano: “E’ stata la gara di tutti”

Matteo Politano, attaccante del Napoli, ha parlato così dopo il successo 2-3 di Bergamo contro…

1 ora ago

Atalanta, l’amarezza di Gasperini: “Noi superiori al Napoli”. Poi sbotta per difendere i suoi

Il tecnico dell'Atalanta, Gian Piero Gasperini, ha parlato al termine della sfida persa contro il…

2 ore ago

Atalanta-Napoli 2-3, Lukaku regala i 3 punti a Conte

Vince 2-3 il Napoli al Gewiss Stadium contro l'Atalanta portandosi così a 50 punti in…

2 ore ago

Fiorentina, contro il Torino in cerca di riscatto

La Fiorentina per rialzarsi dopo un mese complicato. Il Torino per confermare il trend positivo…

3 ore ago