Giro d’Italia 2021, favoriti e percorso 19^ tappa: l’arrivo all’Alpe di Mera è inedito per la Corsa Rosa ed è occasione per attaccare Bernal
Tre giorni per decidere il Giro d’Italia 2021, tre tappe che riscriveranno la classifica finale per consegnarla alla storia. E saranno tutti contro Egan Bernal e la corazzata Ineos Grenadiers che ha ancora uomini e forze per tenere la corsa legata. Ma chi insegue avrà occasioni buone a partire già da oggi con la 19^ tappa, Abbiategrasso-Alpe di Mera.
Un arrivo inedito per il Giro che torna in Piemonte e arriva il Valsesia omaggiando anche Filippo Ganna. In parte infatti il percorso passa nelle zone del campione iridato a cronometro, anche se lui oggi sarà chiamato a fare da spalla a Bernal soprattutto nella prima parte della frazione.
Come è spesso successo in questa edizione, ci saranno due corse in una. Sicuramente andrà via una fuga e se dovesse prendere sufficiente vantaggio sul gruppo, lì in mezzo possono esserci quelli che si giocano il successo parziale. Dietro, invece, tutti gli uomini di classifica e chi finora non ha mai vinto.
Tra i favorito per la tappa sicuramente Simon Yates (BikeExchange) che insegue e deve ribaltare la classifica generale. E con lui anche il portoghese Joao Almeida (Deceuninck-Quick Step) che non ha più nessun dovere verso Evenepoel che si è ritirato. Egan Bernal ha dovuto fare i conti con la schiena che l’ha tormentato nelle ultime settimane, ma resta il leader. E c’è attesa per capire cosa farà Damiano Caruso (Bahrain-Victorious), che viaggia a soli 2’21” dalla testa.
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Il percorso della 19^ tappa al Giro è cambiato rispetto ai programmi originari ma resta comunque affascinante e duro. Nella prima parte doveva esserci l’ascesa al Mottarone, ma per rispetto alla tragedia di domenica scorsa, con la morte di 14 persone nella funivia precipitata, è stato cancellato. Così la prima difficoltà sarà l’Alpe Agogna, non complicata.
Poi discesa impegnativa fino a Stresa, costeggiando il Lago Maggiore passando per Gravellona Toce e Omegna. Da qui l’ascesa al Passo della Colma, salita di 3? categoria lunga 7,5 chilometri al 6,4% e punte dell’11%.
Infine discesa su Varallo e poi finalmente l’Alpe di Mera, GPM di 1^ categoria di 9,7 chilometri al 9% con punte del 14% a tre chilometri dal traguardo. Una salita che non finisce mai e il finale può scavare un bel solco tra gli uomini di classifica. In più ik meteo annuncia caldo, condizioni ideali per tutti.
CLASSIFICA GENERALE: 1. Egan Bernal (Col) in 77h10’18”, 2. Damiano Caruso (Ita) a 2’21”, 3. Simon Yates (Gbr) a 3’23”, 4. Aleksander Vlasov (Rus) a 6’03”, 5. Hugh Carthy (Gbr) a 6′,09”.
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