Calciomercato Juventus: Donnarumma è pronto per firmare il contratto, già fissate le visite anche per battere la concorrenza
Marotta e Allegri non volevano Cristiano Ronaldo a Torino e alla fine, anche se in tempi diversi, sono saltati entrambi. Ora, seconda quanto racconta ‘La Repubblica’ era Fabio Paratici contrario all’arrivo di Gigio Donnarumma in maglia Juventus e ha dato addio alla società pure lui.
Solo coincidenze? Lo dirà il tempo, ma intanto la Juventus vuole fare in fretta anche perché la concorrenza del Barcellona per l’ex numero uno del Milan è pericolosa. Ma il patto con Mino Raiola, bonus per il procuratore como0resi, è stato stretto da tempo e quindi a meno di clamorosi voltafaccia l’affare si farà.
Anzi, secondo Calciostyle.it ci sarebbe già anche una data fissata per la visite al J Medical di Torino. Lunedì prossimo, 31 maggio, Donnarumma lascerà temporaneamente il ritiro della Nazionale di Roberto Mancini e farà un blitz a Torino per sottoporsi ai controlli propedeutici alla fine del contratto. Quadriennale o quinquennale, lo scopriremo con il tempo, ma intanto avrà quello che vuole: 10 milioni a stagione più i bonus.
E Szczesny? Secondo Massimiliano Allegri poteva anche andare bene il portiere polacco, ma nessuno in Serie A e più in generale in Europa, di questi tempi direbbe no a Donnarumma. Quindi se sarà quello il primo regalo per il suo ritorno, lo scarterà volentieri, mentre l’attuale numero uno sarà piazzato probabilmente in Premier League.
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Calciomercato Juventus: Donnarumma raccoglie l’eredità di Buffon, Gigi è pronto per emigrare
Unico sicura di andare via è Gigi Buffon che ha idee chiare sul suo futuro anche se non ha ancora messo a fuoco la destinazione. Intervistato da ‘GQ’ ha spiegato che non pensa di rimanere in Italia perché non vede un’altra maglia che non sia la Juventus oppure il Parma che non l’ha contattato. Invece l’esperienza a Parigi lo ha fatto maturare e gli piacerebbe ripetere qualcosa di simile.
“Se voglio continuare a progredire come uomo devo cercare esperienze che siano fuori dal mio Paese. Già il fatto di conoscere una nuova lingua, una nuova cultura, superare difficoltà di qualsiasi tipo, sono tutte cose che ti danno tanta sicurezza”, ha spiegato. Quello che ha chiesto è di non finire in squadre del Nord Europa, ma per il resto tiene aperte tutte le porte.
