Federer torna al Roland Garros dopo aver saltato l’edizione 2020. In un’intervista a GQ, il campione elvetico parla del suo futuro 
Con solo tre partite disputate nel 2021 tra Doha e Ginevra e un lungo stop alle spalle dovuto all’operazione al ginocchio, Roger Federer è pronto per il ritorno in campo al Roland Garros, secondo Slam della stagione in programma a Parigi dal 31 maggio al 13 giugno.
Esattamente due anni fa, a giugno 2019, Roger ha disputato la sua ultima partita nello Slam parigino, perdendo la semifinale con Nadal in tre set nell’ennesimo confronto con il grande rivale iberico. Rispetto ad allora ben altre sono le ambizioni del campione elvetico che mai come in questo momento sembra davvero essersi avviato verso la fase finale di una carriera ormai ultraventennale.
Benché reduce da un periodo difficile, le ambizioni di Federer restano le stesse. Lo ha ribadito lui stesso in un’intervista a GQ nella quale ha parlato, con orgoglio, del presente e del futuro tennistico.
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Federer, il ritiro può attendere
“Se non avessi ancora voglia di vincere – ribadisce Federer – non avrei passato un anno tra operazioni, riabilitazione e stampelle. Il tempo vola ma non mi sento come se avessi quaranta anni. Credo ancora di poter vincere grandi cose.” 
Dichiarazioni quest’ultime che fanno il paio con altre in cui Roger ribadisce le proprie ambizioni: “Mi sento bene e non so quando mi ritirerò. Già altre volte mi sono sentito così negli ultimi anni poi ho vinto altri trofei”.
Un Federer ancora voglioso di stupire, dunque, quello che si presenterà al via del Roland Garros primo torneo di una programmazione estiva intensa che lo vedrà in campo sull’erba di Halle, a Wimbledon e alle prossime Olimpiadi di Tokyo ad agosto.
