Svelato il motivo del black out della Ferrari di Leclerc: perché non è partita

Sarebbe stata un failure all’albero della trasmissione della SF21 di Charles Leclerc a inibire la messa in moto della Ferrari del monegasco, costretto al ritiro a Montecarlo

La Ferrari di Leclerc, costretta al ritiro a Montecarlo (Getty Images)

Si era parlato del cambio, di un problema elettronico. Sicuramente di qualcosa direttamente correlato al brutto urto che la macchina di Charles Leclerc aveva subito nel corso dell’ultimo giro delle qualificazioni di sabato. In realtà a bloccare la messa in moto del bolide sarebbe stato l’albero della trasmissione.

Ferrari, il motore ha fatto crack

Lo ha rivelato uno degli editorialisti più informati su tutto quello che riguarda la Ferrari, il giornalista inglese Andrew Benson, autore per la BBC che cita fonti della scuderia. Un’ipotesi per la verità verosimile che era stata avanzata immediatamente dopo il problema che aveva impedito alla macchina di Charles Leclerc di schierarsi sulla griglia di partenza, costringendo il pilota della Ferrari al ritiro nonostante la splendida pole position del giorno prima…

Una vera e propria disdetta che ha parzialmente rovinato il fine settimana della Ferrari che era riuscita per la prima volta dopo 18 mesi a mettersi davanti a tutti dopo le qualifiche, per poter puntare a una importante vittoria.

LEGGI ANCHE > F1 Montecarlo: Verstappen in scioltezza, Sainz secondo

L’alberto di trasmissione

Da quanto si è ricostruito, infatti, Leclerc avrebbe avvertito alcuni problemi al cambio della Ferrari durante il giro di formazione in griglia che lo avevano costretto a tornare ai box. Qui i meccanici avevano lavorato alacremente per alcuni minuti nel tentativo di risolvere i problemi della SF21. Ma al momento di rimetterlo in moto il motore è andato definitivamente in failure. Nulla da fare nemmeno dopo avere scoperchiato il propulsore. Scaduti i tempi e i termini per piazzarsi sulla griglia di partenza la Ferrari era stata costretta al ritiro. Oggi, dopo ulteriori verifiche, la Ferrari avrebbe chiarito che a risultare i rimedi abilmente danneggiato non sarebbe stato il cambio ma il mozzo sinistro dell’albero di trasmissione.

La Ferrari ha parzialmente risollevato le sorti del suo fine settimana a monaco grazie al secondo posto di Carlos Sainz, per la prima porta sul podio dopo il suo arrivo a Ferrari.

Prossimo appuntamento del mondiale Formula 1 in Azerbaigian, con il gran premio di Baku, il 4 giugno.

Gestione cookie