Calciomercato Inter: Conte sacrifica un big, c’è un nome in pole

Calciomercato Inter: per motivi di bilancio Conte deve sacrificare un big, c’è un titolarissimo in pole tra i possibili partenti

Inter in festa
(Getty Images)

Tutti a festeggiare lo scudetto, sarà così anche domani pomeriggio dopo l’ultimo impegno ufficiale in campionato contro l’Udinese. Ma poi non tutti quelli nell’attuale rosa dell’Inter ripartiranno a luglio insieme ad Antonio Conte: l’allenatore ci sarà, su questo sembrano esserci pochi dubbi, parte della rosa no.

Per motivi di bilancio, nonostante l’arrivo del fondo Oaktree, l’Inter deve sfrondare la rosa puntando su giocatori che abbiano mercato rimpinguando le casse sociali. Come Marcelo Brozovic, autore di una stagione notevole ma proprio per questo oggetto del desiderio anche di altre big europee.

Secondo ‘La Gazzetta dello Sport’ il 29enne serbo è tornato nel mirino del Paris Saint Germain che già la passata estate aveva abbozzato uno scambio con Paredes. L’ex Roma però aveva un ingaggio astronomico per i nerazzurri ed è saltato tutto, ma da luglio il discorso potrebbe essere riproposto. Niente più scambi ma cash, per una valutazione tra i 35 e i 40 milioni di euro.

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Calciomercato Inter, almeno un big di Conte dovrà sul mercato: Brozovic garantisce un’entrata importante

Marcelo Brozovic ha il contratto in scadenza nel giugno 2022 e anche per questo nelle scorse settimane era tornato di attualità il tema del suo rinnovo. Il centrocampista croato di recente ha mollato il suo agente per affidarsi direttamente al padre, Ivane, e ridiscutere un ritocco dell’ingaggio fermo a 3,5 milioni di euro.

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In realtà però è più facile vederlo parlare della questione economica con un altro club e non per motivi di rendimento. Numeri alla  mano, è stato uno degli elementi decisivo nella mediana di Conte che lo ha quasi stabilmente impiegato come uomo di raccordo e di regia. Potrebbe essere così anche nella prossima stagione, ma se fosse ceduto la sua ultima uscita rimarrebbe quella di una settimana fa con l’espulsione a Torino contro la Juventus.

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