Formula 1, Leclerc elogiato da un nemico storico alla vigilia delle Qualifiche a Montecarlo: “Peccato non possa esprimere il suo talento”
La prima verità sul lungo weekend di Montecarlo arriverà oggi dalle 15 con le Qualifiche per il Gran Premio. E la giornata delle Libere ha detto che possiamo aspettarci di tutto, compresa una Ferrari in pole position anche se fare pronostici al momento è durissimo perché le posizioni sono molto ravvicinate.
A sorpresa però c’è chi fa il tifo per rivedere le Rosse competitive, soprattutto uno dei suoi piloti. Lo dice chiaramente Max Verstappen, intervistato da ‘La Stampa’ questa mattina. Con Charles Leclerc nelle ultime due stagioni ha ingaggiato duelli bellissimi, a volte anche oltre il limite della correttezza e la loro è una rivalità antica.
Ecco perché vorrebbe tornare a combattere con lui: “Mi manca, è in peccato che Charles non possa esprimere tutto il suo talento. Lo conosco bene dai tempi dei go-kart, so che è un grande pilota malgrado non sia in grado di battersi alla pari in particolare con la Mercedes, ma anche con noi. Sta lavorando molto bene, nelle libere di giovedì la Ferrari è stata velocissima. Possiamo aspettarci una sorpresa in qualifica e poi anche in gara”.
LEGGI ANCHE QUESTO ARTICOLO >>> Ferrari, Leclerc svela il suo sogno: i tifosi sperano
Formula 1, Max Verstappen non si sente inferiore a Hamilton e punta sul bersaglio grosso
Al momento però il nemico numero uno di Max Verstappen rimane Lewis Hamilton e così sarà anche a Montecarlo. Una rivalità latente nelle ultime due stagioni ma che sta montando con la crescita della red Bull. Anche a Barcellona, nel primo giro, i due sono arrivati quasi a contatti ma l’olandese non pensa di aver fatto nulla di male.
Se dovesse togliergli qualcosa? “Nulla. So che è molto forte, ma io ho fiducia nelle mie
qualità”. Doti che pensa lo possano portare a vi vere il Mondiale e sente che questo può essere l’anno giusto. E a chi lo critica ancora per aver tagliato il traguardo delle 100 gare in Formula 1 senza aver ancora vinto un titolo, ricorda che in fondo ne ha anche vinte 11 “e credo che parecchia gente abbia numeri peggiori”.
Dopo le Libere si è lamentato di essere troppo lento, anche a confronto invece dei progressi fatti dalle due Ferrari. Ma lui che a Montecarlo vive, come Leclerc che qui è nato. conosce ogni metro del tracciato e oggi ci proverà.