Bayern, Robert Lewandowski entra definitivamente nella storia: il centravanti polacco batte un record leggendario per il club bavarese
Semplicemente unico e inimitabile. Robert Lewandowski, trentatre anni da compiere ad agosto, è il re dei bomber nella storia del Bayern Monaco. Ossia di uno dei club più prestigiosi d’Europa. Nato a Varsavia il 21 agosto del 1988, il formidabile centravanti polacco questo pomeriggio, nel match contro l’Augsburg valido per la 34/a e ultima giornata di Bundesliga, ha infranto un altro straordinario record, l’ennesimo di una carriera costellata di successi irripetibili.
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Sul risultato di 4-2 per il Bayern padrone di casa, nonostante un numero impressionante di conclusioni a rete respinte miracolosamente dal portiere ospite, Lewandowski proprio al 90′ è riuscito a realizzare il gol del 5-2. Un gol molto particolare che ha consentito al centravanti polacco, già ampiamente vincitore della classifica cannonieri, di chiudere il campionato con 41 reti segnate. Un numero particolarmente significativo: Lewandowski infatti con la zampata vincente in pieno recupero ha superato il record di 40 segnature che apparteneva a un mito del calcio tedesco e del Bayern Monaco in particolare, il grande Gerd Muller.
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Bayern, Lewandowski batte il record di Muller e anche le polemiche
Questo record però rischia di scatenare una sequela di polemiche. Pochi giorni fa infatti l’ex calciatore del Bayern e della Nazionale tedesca Dietmar Hamann, ora opinionista di ‘Sky Deutschland’, aveva dichiarato: “Sarebbe fantastico se il Bayern annunciasse che Lewandowski non giocherà sabato prossimo contro l’Augsburg. Sarebbe un segnale meraviglioso per il mondo, il calcio, la nazione, di rispetto a una leggenda come Gerd Muller: non lasceremo giocare Lewandowski. Certo, lui stesso dovrebbe essere d’accordo“. Hamann riteneva infatti che una leggenda come Muller, che è tra l’altro in fin di vita a causa del morbo di Alzheimer meritasse di conservare il record di gol segnati in un solo campionato: “Credo sia doveroso rispettare la memoria di un’eccellenza del calcio tedesco”. Il Bayern invece ha permesso a Lewandowski di giocare e di battere il record. In molti oggi non saranno contenti.