Barcellona, Leo Messi saluta in anticipo: il motivo

Barcellona, Messi saluta in anticipo: il motivo. Il fuoriclasse argentino non giocherà l’ultima gara della Liga in programma domani contro l’Eibar

Atleti Ricchi Messi
Leo Messi, il calciatore più ricco del mondo (Getty Images)

Il campionato di Leo Messi si è concluso con una giornata d’anticipo. Il trentatreenne fuoriclasse argentino infatti non scenderà in campo nell’ultima partita della Liga che il Barcellona disputerà domani alle 18 nei Paesi Baschi, contro l’Eibar. Lo ha annunciato lo stesso club catalano che ha deciso di concedere un turno di riposo alla Pulce in vista del raduno con la nazionale argentina che si appresta a partecipare alla Copa America in programma dall’11 giugno al 10 luglio. Un gesto di distensione quello del club blaugrana nei confronti di Messi sul futuro del quale dubbi e incertezze non sono stati ancora dissipati del tutto. Le voci di un forte interesse del Paris Saint Germain non si sono spente e solo dopo la fine della Liga se ne saprà di più.

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Dunque, Messi potrà usufruire di qualche giorno di riposo prima di aggregarsi al ritiro della nazionale argentina. E’ probabile che il capitano del Barca decida di lasciare la Spagna per prendersi una breve vacanza. L’attaccante argentino, nell’arco dell’attuale stagione, ha già giocato 46 partite (34 in campionato, 5 in Coppa del Re, 6 in Champions League e una in Supercoppa), segnando segnato 38 gol. Con 30 reti realizzate in campionato, Messi ha praticamente conquistato per l’ottava volta il Trofeo ‘Pichichi’, che viene assegnato al miglior marcatore della Liga.

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Copa America
Copa America (Getty Images)

Barcellona, Messi salta la Liga per preparare al meglio la Copa America

Alla luce delle polemiche scaturite dalle spaventose tensioni sociali presenti nei due paesi organizzatori, Argentina e Colombia, la manifestazione si disputerà in un clima di paura e preoccupazione. La crisi economica che attanaglia da oltre un anno l’intero continente sudamericano sta creando problemi enormi nei paesi latinoamericani, che certamente una competizione calcistica non può appianare o tantomeno risolvere.

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