Sarà un’edizione ancora ridotta quella della Maratona di New York di quest’anno, ma di fatto uno degli eventi più suggestivi della cultura sportiva americana fa il suo ritorno dopo il Covid
A fine mese torna la 500 Miglia di Indianapolis. Gli americani l’hanno ribattezzata “la grande rivincita” non tanto per l’attesissima battaglia tra bolidi nella corsa automobilistica americana più importante del mondo. Ma perché finalmente gli Stati Uniti torneranno a essere protagonisti con un grande evento sportivo.
Da Indianapolis a New York
Le tribune di Indianapolis torneranno ad affollarsi per la corsa in programma il 30 maggio: i 135mila biglietti messi a disposizione, circa il 33% dei tagliandi disponibili sono andati completamente esauriti e la pista sarà piena. Una bella immagine dopo la corsa dello scorso anno, vinta da Takuma Sato di fronte alle tribune deserte.
Anche alle prime prove libere, iniziate ieri, c ‘era un buon pubblico. Si torna a parlare di eventi e di pubblico anche per la fase finale dell’NBA che è cominciata la scorsa notte con i primi play in della post season.
La Maratona di New York è in assoluto un biglietto da visita di grandissima importanza per lo sport americano, forse l’evento statunitense più popolare nel mondo.
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Maratona per 33mila
Dopo la cancellazione dello scorso anno la Maratona di New York è confermata ufficialmente. Si terrà domenica 7 novembre. A ufficializzare la notizia il sindaco della città Bill de Blasio con una dichiarazione emotivamente intensa: “Aspettiamo tutti a New York, la nostra città torna a essere la città di tutti, aperta a tutti” ha detto il primo cittadino.
Sarà una edizione della Maratona ancora parziale: gli organizzatori della New York Road Runners hanno aperto le iscrizioni per 33mila persone. Molti in meno rispetto agli oltre 53mila che affollarono l’edizione del 2019 con un numero record di partecipanti. Inevitabili le precauzioni. Saranno ammessi solo gli atleti professionisti e amatoriali che dimostreranno la propria negatività al Covid o che esibiranno il certificato di avvenuta vaccinazione.
Entusiasta anche il governatore di New York, Andrew Cuomo: “Anche se annullare la gara è stata la scelta giusta nel 2020, siamo entusiasti di dare il benvenuto ai corridori nella nostra bellissima città. I newyorkesi hanno lavorato duramente per appiattire la curva della pandemia e ora siamo pronti a riaprire i nostri ponti e le nostre strade ai maratoneti… li aspettiamo”.