Continuano le defezioni al Giro d’Italia a causa di cadute e infortuni, stavolta tocca a Matej Mohoric protagonista di una rovinosa caduta nella discesa successiva Passo Godi
Cominciano a essere molti i ritiri al Giro d’Italia, soprattutto a causa delle cadute che si sono verificate nel corso della prima settimana di corsa.
Il ritiro di Matej Mohoric
Quella occorsa ieri a Matej Mohoric, ciclista della Bahrain Victorious è stata davvero terribile. Una scivolata durante la discesa successiva al GPM di Passo Godi che poteva costare carissima al ciclista sloveno che dopo l’impatto, avvenuto dopo un volo pauroso, è rimasto immobile facendo temere il peggio per alcuni secondi. Una volta soccorso Mohoric è stato messo in sicurezza e trasportato all’ospedale di Avezzano dove è stato trattenuto in osservazione per tutta la notte.
Mohoric è stato molto fortunato: nessuna frattura, solo una commozione cerebrale, ma il ciclista è stato costretto al ritiro.
LEGGI ANCHE > Giro d’Italia, nona tappa: Campo Felice premia Bernal, tappa e maglia rosa
Giro d’Italia, ritiri importanti
Per la Bahrain Victorious è la seconda defezione importante di questo Giro dopo la caduta di Mikel Landa nella tappa di Cattolica, vittima di una rovinosa caduta che gli ha procurato una frattura alla clavicola sinistra e tre costole rotte.
Mohoric, la cui bici si è letteralmente spezzata in due nell’urto, ha postato una foto su Instagram nella quale ha tranquillizzato gli appassionati: “Sono stato molto fortunato. Ho calcolato male una curva, ho perso la ruota posteriore, non sono riuscito a trattenerla e sono caduto volando al di là manubrio. Per fortuna la mia bicicletta Merida e il mio casco hanno attutito al meglio l’impatto e ora sto bene. Niente ossa rotte, solo piccoli lividi e una commozione cerebrale. Mi dispiace lasciare il Giro d’Italia, ma questo mi rende ancora più determinato per la mia prossima gara”.