La+Dakar+rimane+in+Arabia+Saudita%3A+tutte+le+novit%C3%A0+del+tracciato
sportitaliait
/2021/05/17/dakar-rimane-arabia-saudita-novita-tracciato/amp/
Motori

La Dakar rimane in Arabia Saudita: tutte le novità del tracciato

É stato presentato il nuovo percorso della Dakar 2022 che resterà in Arabia Saudita ma con un percorso quasi completamente nuovo

L’X-Raid Mini di Stephane Peterhansel che ha vinto la Dakar 2021 (Getty Images)

La Dakar resta in Arabia Saudita. Dopo la splendida edizione del 2021, vinta da Stephane Peterhansel, una delle migliori gare degli ultimi anni nonostante tanti incidenti e tutti i problemi derivati dal Covid, il rally raid più amato e impegnativo del mondo resta nel deserto arabo.

Dakar in Arabia Saudita

Una soluzione che piace alle scuderie, ai team ma soprattutto ai piloti che hanno dimostrato di avere apprezzato moltissimo la versatilità di un ambiente davvero unico nel suo genere e la varietà di un paesaggio affascinante e impegnativo. Gli investimenti dei ricchissimi sponsor arabi e la volontà del governo saudita hanno fatto il resto.

Non è un mistero che l’Arabia stia investendo moltissimo sugli eventi motoristici firmando accordi a lungo termine sia con la Formula 1 che con la Formula E realizzando nuovi circuiti e moltissime infrastrutture.

L’ASO, la società francese che da sempre organizza la Dakar, ha deciso di restare in Arabia nonostante il desiderio di riportare la corsa in Africa sia grande. Ma le condizioni politiche ed economiche ancora non consentono un rischio del genere.

LEGGI ANCHE > Allenatore senza lavoro diventa pilota di Rally: ed è pure bravo

(Getty Images)

Un tracciato tutto nuovo

Il percorso della Dakar però cambierà completamente. Uno dei punti di forza della corsa, infatti, è la grande varietà di deserto e di scenari possibili. Si partirà il 2 gennaio 2022 da Hi’Lal con un avvio quasi interamente dedicato a sabbia e dune. Fissata la tappa di mezza corsa, con il bivacco di riposo a Riyadh e anche quella di arrivo ospitata ancora una volta a Jeddah, sul Mar Rosso.

L’85% della corsa sarà completamente nuovo, su tracciati mai percorsi prima, alcuni dei quali quasi inesplorati. Confermata anche la durissima Tappa Marathon, un tracciato più lungo e impegnativo da svolgere senza l’assistenza del GPS. In tutto si parla di 4000 km del tracciato, 3000 dei quali di prove speciali.

Mauro Marchina

Recent Posts

Atalanta, con l’Arsenal uno 0-0 che sta stretto

Si è chiusa ieri con la gara dell'Atalanta la tre giorni europea dedicata completamente alla…

22 minuti ago

Michael Schumacher da brividi: “È il più bello del mondo”

È emerso uno scatto, circolato nelle scorse ore, che ha spiazzato i tanti tifosi di…

1 ora ago

Ultim’ora Sinner, ribaltone ufficiale in classifica

Sinner si sta allenando a Montecarlo in vista dei prossimi impegni in Asia nei quali…

2 ore ago

Fonseca, una sola chance. Adesso decide Ibra: ma chi sbaglia paghi. Roma, la rivoluzione tra silenzi e rapporti

Dalle parole ai fatti. E' ciò che Zlatan Ibrahimovic si propone di fare nella fase…

8 ore ago

Arsenal, Calafiori: “Nello spogliatoio ci siamo detti che avremmo potuto fare meglio”

Riccardo Calafiori, difensore dell’Arsenal, ha parlato così in zona mista dopo il pari Bergamo: “Noi…

8 ore ago

Arsenal, le parole di Arteta dopo il pari di Bergamo

Mikel Arteta, tecnico dell’Arsenal, così in conferenza stampa: “Abbiamo cominciato molto bene nei primi minuti,…

9 ore ago