Calciomercato Juventus, ballottaggio a due per la panchina: le decisioni arriveranno a bocce ferme, ma i candidati ci sono
Tutti avanti con Andrea Pirlo, perché almeno per una settimana sarà ancora così e c’é ancora una Champions League da conquistare. A bocce ferme, in casa Juventus sarà tempo di riflessioni e di un nuovo allenatore, il terzo in due anni. E anche se annunci non ne sono ancora arrivati, la scelta è ristretta a due nomi.
Il primo è decisamente il più affascinante, perché il corteggiamento tra Andrea Agnelli 8sempre che sia ancora lui a scegliere) e Zinedine Zidane va avanti almeno da due anni. Quando è finito il primo ciclo di Massimiliano Allegri alla Continassa, il presidente bianconero ha subito pensato al suo ex fantasista ma le loro strade non si sono mai veramente incrociate.
Ora però soffia vento nuovo., Secondo la stampa spagnola infatti Zizou avrebbe già comunicato sia al club che ai giocatori la sua volontà di lasciare perché “arriva il momento di cambiare, per il bene di tutti”, come riferiscono indiscrezioni. Così la panchina del Real Madrid sarà libera (Allegri, Loew ma anche l’ex capitano Raul per la successione). E così la Juve potrà dare l’assalto al suo nuovo tecnico.
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Calciomercato Juventus, pronto anche il piano B per la panchina: il nome è italiano
Ma a Torino esiste anche un piano B concreto e porta dritto a Roma. Anche il nome di Simone Inzaghi è altissimo nella lista delle preferenze di Agnelli e non da oggi. Il gioco del tecnico piacentino piace, così come le sue idee, sta maturando anche una certa esperienza internazionale, non ha pretese impossibili.
In più c’è l’incertezza in casa Lazio. Subito prima del derby, Igli Tare ha parlato del futuro di Inzaghi che è ancora da scrivere: “A fine stagione ci metteremo attorno ad un tavolo con il presidente. Simone sa cosa ci siamo detti e noi sappiamo a che punto siamo, dobbiamo solo vedere il futuro insieme”.
