In Serie A è tempo di bilanci e durante l’ultima conferenza stampa di Commisso si è parlato delle gestioni americane in Italia 
La Serie A si avvicina al termine ed è tempo di bilanci per tutte le società. La Fiorentina ha vissuto una stagione davvero complicata ed il suo presidente Rocco Commisso ne ha parlato senza freni nella conferenza stampa di stamattina.
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Il numero uno dei viola ha fatto il punto sull’annata orribile della sua squadra, facendo mea culpa per aver esonerato Iachini a metà stagione ed aver affidato la panchina a Prandelli. Oltre a questo si è parlato anche di mercato, con Vlahovic sempre più richiesto dalle big ma l’intenzione del patron è quella di trattenerlo con tutti i mezzi possibili. Poi la provocazione: “La Fiorentina è costata 170 milioni dai Della Valle, ci ho messo 80 milioni per delle perdite più 85 per il centro sportivo nuovo. Ho intenzione di mettere in vendita la Fiorentina. Siccome a Firenze siete tutti ricchi, me ne torno in America e vendo la Fiorentina ai fiorentini”.
Serie A, Pallotta risponde a Commisso
Durante l’incontro con i giornalisti Commisso ha parlato anche della gestione dei suoi colleghi americani, come ad esempio i Friedkin: “Ho preso una squadra che da sedicesima è arrivata decima. La Roma con i nuovi proprietari ha fatto peggio dell’anno prima“.
Se i Friedkin non hanno risposto all’accusa del presidente viola, a mettere bocca e incendiare la discussione ci ha pensato l’ex presidente giallorosso James Pallotta che su Twitter ha scritto: “Non riesco a smettere di ridere. È una delle migliori tre conferenze di sempre”. Ricordiamo che tra i due non corre buon sangue e che Pallotta in passato aveva dichiarato che Commisso voleva entrare come socio nel club capitolino.
I can’t stop laughing Too three press conference ever so far
— Jim Pallotta (@jimpallotta13) May 14, 2021
Roma, incontro tra Friedkin e Mourinho a Londra
Tornando al presente, i Friedkin sono volati a Londra per incontrare Mourinho e fare un punto sul prossimo mercato. Da decidere ancora il futuro di Mkhitaryan e Dzeko, mentre il giovane Reynolds verrà mandato in prestito.
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Due i nomi emersi dalla riunione londinese, entrambi portoghesi: il terzino Nuno Tavares e il portiere Rui Patricio.
