Euro 2020 ha il suo inno: con rockstar da urlo

Si intitola “We are the People” ed è l’inno degli Europei 2020 che si apriranno a Roma l’11 giugno, lo ha composto il dj olandese Martin Garrix con ospiti d’eccezione

Europei 2020
Il logo e la coppa degli Europei 2020 in palio dall’11 giugno (Getty Images)

La storia degli inni sportivi è diventata la storia stessa degli eventi per i quali sono stati scritti. Dalle “Notti Magiche” di Gianna Nannini ed Edoardo Bennato di Italia ’90. Alla “Copa de la Vida” di Ricky Martin. Parlando di Europei di calcio grande successo ebbero “Força” di Nelly Furtado, scritta per l’edizione portoghese. E “Three Lions”, con quel ritornello “Football is coming home” che ancora oggi viene cantata dai tifosi inglesi.

Euro 2020, inno internazionale

Ma stavolta per Euro 2020 il dj olandese Martin Garrix cui tre anni fa è stato commissionato l’incarico di comporre il brano colonna sonora dell’evento è riuscito in un mezzo miracolo. Scritto il brano in studio, da solo, con tastiere e campionamenti, ha chiesto alla sua etichetta, la Sony, di contattare nientemeno che Bono Vox e The Edge, voce e chitarra degli irlandesi U2. Che hanno accettato di interpretare il brano intervenendo in modo significativo nella sua produzione.

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Bono e The Edge

Il brano si apre proprio con il classico suono ‘picking’ delle chitarre cariche di effetto di The Edge che ricordano in qualche modo quelle di “Where the street have no name”. La voce di Bono, inconfondibile fa il miracolo e rende straordinariamente evocativo, intenso e ricco di significati un testo coinvolgente.

La canzone parla della gente… è un invito a riappropriarsi del calcio: “Siamo noi le persone che stavamo aspettando, fuori dalle rovine dell’odio e della guerra, un esercito di gente che ama, così come mai si era visto prima”. Il testo, che Bono ha praticamente riscritto dice alla gente di ‘lasciarsi coinvolgere… “Lo confesso, ti conosco appena, ma sento il tuo cuore battere nel mio petto e se vieni con me stanotte sarà quella giusta. Perché se hai fede e nessuna paura per la lotta, avrai speranza dopo la sconfitta. Siamo persone pronte a dare, costruiremo le strade di Dublino a Notre Dame più belle di quelle di prima. Siamo noi, le persone che stavamo aspettando”.

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Il video

Bono e The Edge, insieme a Martin Garrix compaiono più volte nel video che coinvolge centinaia di figuranti in molte città diverse. Decine di persone di età, genere, provenienza diversa si riuniscono in luoghi e modi diversi: al lavoro, in un pub, in un parco e la partitella tra amici diventa un immenso evento virtuale che ne connette molti altri. Il video offre molte immagini di Londra ma anche di Dublino, dove i due fondatori degli U2 vivono.

Alcune immagini vedono un calciatore con la maglia #7 dell’Irlanda andare in gol in uno stadio deserto, quello del Leyton Orient, di Londra. Un brano che promette di essere la colonna sonora dell’Europeo ma forse di tutta la prossima estate…

Il video ufficiale di “We are the People”

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