Atletica, Marcell Jacobs entra nella storia: il velocista italoa-americano stabilisce il nuovo record nazionale sui 100 metri piani
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In molti, tra osservatori ed esperti lo avevano pronosticato se non addirittura annunciato. Insomma, era nell’aria che Marcell Jacobs, ventiseienne velocista italo-americano con padre texano e madre bresciana potesse battere il record italiano dei 100 metri piani nel corso del Meeting di Savona, appuntamento atteso di atletica leggera che Filippo Tortu aveva disertato a causa di un lieve affaticamento muscolare. E Jacobs ha rispettato in pieno il pronostico della vigilia, limando di tre centesimi il tempo realizzato tre anni fa dal ventiduenne velocista milanese.
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Il primato italiano è arrivato nella batteria dei 100 dove lo sprinter nato a El Paso, in Texas, nel 1994, si è imposto con il tempo straordinario di 9”95 entrando di diritto nell’Olimppo dei grandi dell’atletica italiana. Jacobs è riuscito a fare meglio di 4 centesimi rispetto al tempo di Tortu, 9”99 stabilito a giugno del 2018. Durante il riscaldamento per la finale prevista alle 18, Marcell Jacobs ha però avvertito un lieve fastidio a una gamba, molto probabilmente un crampo e a scopo precauzionale ha deciso di non partecipare alla gara ‘accontentandosi’ di aver stabilito il primato italiano.
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Atletica, Jacobs punta le Olimpiadi di Tokyo: che sfida con Tortu
Con due velocisti capaci di scendere sotto i 10 secondi, la velocità azzurra torna a sognare in grande come non accadeva dai tempi di Pietro Mennea e della staffetta azzurra con Tilli, Pavoni e Simionato. La gara di Marcell Jacobs lascia ben sperare in vista delle Olimpiadi. Nonostante i blocchi di èartenza un po’ piccoli, l’italo-americano è scattato come meglio non si può, andando in progressione e facendo il vuoto dietro di sè. La parte finale, così decontratta, è stata praticamente perfetta. Tagliato il traguardo, Jacobs ha guardato subito il responso cronometrico che ha emesso la sua inappellabile sentenza: 9”95 e record italiano frantumato. Alle sue spalle, avversari lontani anni luce: il francese Golitin ha chiuso a 10”30, Fausto Desalu a 10”38. Marcell Jacobs è super, Tokyo lo aspetta.