Salernitana (Getty Images)
Serie B, finisce il campionato: la Salernitana fa compagnia all’Empoli e viene promossa in A. Monza e Lecce in semifinale playoff
Adesso non ci sono più dubbi: la Salernitana torna in Serie A dopo ventidue lunghi anni di assenza. La squadra di Castori, proprio all’ultima giornata, va a fare compagnia all’Empoli e grazie al secco 3-0 rifilato al Pescara già retrocesso in C, conquista la matematica promozione nella massima serie. La sfida disputata allo stadio Adriatico si è per fortuna svolta in un clima sereno: la vile aggressione alla figlia del tecnico degli abruzzesi, Grassadonia, non ha lasciato strascichi e la gara si è potuta giocare regolarmente. Dopo lo 0-0 con cui si è chiuso il primo tempo, i gol di Anderson, Casasola e Tutino nella ripresa hanno fissato il risultato sul definitivo 3-0 per la Salernitana.
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Oltre alla promozione in A della Salernitana, la 38/a e ultima giornata di Serie B ha stabilito anche la griglia definitiva dei play off da cui uscirà la terza squadra promossa in Serie A. In base alla classifica definitiva, Monza e Lecce accedono direttamente alle semifinali. Retrocedono in Lega Pro Reggiana, Pescara ed Entella: Cosenza e Ascoli si affronteranno nei play out per stabilire la quarta squadra ccostretta a scendere di categoria. Questi i risultati dell’ultimo turno del campionato cadetto:
Chievo-Ascoli 3-0
Cittadella-Venezia 1-1
Empoli-Lecce 2-1
L.R.Vicenza-Reggiana 2-1
Monza-Brescia 0-2
Pescara-Salernitana 0-3
Pisa-Entella 3-2
Pordenone-Cosenza 2-0
Reggina-Frosinone 0-4
Spal-Cremonese 1-0
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La festa nelle strade di Salerno è iniziata qualche minuto prima del termine del match stravinto dalla Salernitana contro il Pescara; un’esultanza legittima, considerato che i tifosi granata attendevano questo momento da oltre vent’anni. Ora però si apre una questione decisiva per il futuro del club: l’azionista di riferimento del club campano è Claudio Lotito, patron della Lazio dal 2004. Come ribadito dal presidente della Figc Gabriele Gravina, le norme federali impediscono a un solo soggetto di possedere due club concorrenti nello stesso campionato. Di conseguenza l’imprenditore romano è obbligato a cedere una delle due società. Nei prossimi giorni Lotito dovrà quindi rinunciare alla Salernitana, meno probabilmente alla Lazio.
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