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Calcio

Esonero Pirlo, aggiornamenti importantissimi in casa Juve: le ultime

Dopo la batosta subita in casa contro il Milan, un secco 0-3, I tifosi bianconeri sui social sono scatenati e chiedono la testa di Andrea Pirlo per le tre giornate ancora da disputare

Andrea Pirlo, la panchina della Juventus è scossa (Getty Images)

C’è un clima da lunghi coltelli sui social network che si occupano di Juventus e tutti i tifosi, come sempre del resto, vogliono poter dire la loro. La gravissima sconfitta subita dalla squadra bianconera contro il Milan, un netto 3-0 maturato in casa nell’Allianz Stadium, finito per esasperare ulteriormente gli animi.

Juventus e Pirlo, quale futuro?

Il primo a mettere le cose in chiaro, subito dopo la brutta sconfitta contro il Milan, è stato proprio Andrea Pirlo che, teso in volto, ha affrontato i giornalisti rispondendo molto chiaramente a una domanda nella quale gli si chiedeva se si sarebbe fatto da parte: “No – è la risposta secca di Pirlo – ho intrapreso questo lavoro con entusiasmo, mi rendo ancora conto che non è finito e anche se le cose non sono andate come speravo, non vedo perché dovrei farmi da parte. Ci sono ancora tre giornate, la finale di Coppa Italia. Possiamo raggiungere obiettivi importanti. Certo, questa partita fa pensare: la settimana era andata bene e tutto si era svolto nel modo migliore. Avevo visto la squadra viva, tonica, il risultato non risponde assolutamente a quello che mi sarei aspettato la vigilia”.

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Le critiche a Pirlo

Pirlo è stato criticato molto pesantemente sui social ieri. Numerosi messaggi sono addirittura stati rimossi perché contenevano minacce e offese estremamente pesanti. Di fatto la sensazione è che la Juventus si trovi in una condizione non solo emotiva ma anche fisica difficile. E chiunque abbia un minimo di dimestichezza con la gestione di una squadra di calcio sa che con quattro giornate ancora da giocare – i tre turni di serie A e la finale di Coppa Italia con l’Atalanta – sarebbe inutile cambiare un allenatore sperando di avere una scossa da un punto di vista atletico, magari con un mini ciclo di preparazione.

Il quadro tecnico e atletico è quello che è… E va gestito. Che alla Juventus resti Pirlo o arrivi un traghettatore… Ma è sicuro che il rapporto tra il tecnico bresciano e la società bianconera e ormai arrivato al capolinea…

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Il Milan vince e domina la partitissima con la Juve a Torino (Getty Images)

Allegri la prima opzione

L’unico nome che i tifosi della Juventus continuano a pronunciare ad alta voce e quello di Massimiliano Allegri. Lo stesso allenatore che, per la verità, prima del cambio in panchina a favore di Maurizio Sarri, non sembrava raccogliere pareri un animi e positivi, anche perché allegri aveva fallito l’obiettivo più atteso, la vittoria in Champions League con due finali perdute.

Molte critiche anche nei confronti della società che ha fatto di tutto per rinnovare, rompendo un giocattolo che tutto sommato funzionava, per ritrovarsi a distanza di pochi anni in una situazione peggiore di quella precedente e senza un futuro concreto. L’incubo delle sanzioni Uefa per la vicenda della Superlega, oltretutto, pesa. Quale allenatore accetterebbe di partire in una squadra che rischia anche di essere esclusa dalle coppe europee?

Le fonti vicino ad Allegri dicono che il tecnico livornese è pronto, e non aspettA altro che una chiamata. Sarebbe la sua grande rivincita nei confronti della società che lo ha messo alla porta. I bookmaker, pagano con quote altissime, dandoli praticamente per impossibili Klopp e Guardiola. Qualche chance in più viene riservata a Zidane, in partenza dal Real Madrid. Appena qualche possibilità per De Zerbi, reduce da una buona stagione a Sassuolo o Pippo Inzaghi, appena liberato dal Benevento. Ma anche queste, in definitiva, sarebbero delle scommesse e il pubblico bianconero chiede a gran voce certezze e un programma concreto.

Mauro Marchina

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