Nella seconda tappa del Giro d’Italia, la prima in linea su un tracciato senza particolari difficoltà, il belga Merlier vince la volata davanti a Nizzolo
La prima volata del Giro d’Italia 2021 va al belga Tim Merlier: sua la vittoria sul traguardo di Novara al termine di una tappa interlocutoria e di riscaldamento per tutti che si corre in un caldo abbastanza opprimente. Ganna, vittorioso nella cronometro di ieri, mantiene la maglia rosa.
Giro d’Italia, la seconda tappa
Il primo tracciato in linea consente ai ciclisti di sgambare in tranquillità e cominciare a prendere un ritmo adeguato su un percorso relativamente corto (179 km) lungo la quale ad animare la situazione sono i traguardi volanti per gli abbuoni. Non mancano gli strappi: prima una minifuga di Tagliani, Albanese e Marengo che arrivano a quasi 5’ di vantaggio. Poi la controffensiva del gruppo che riprende i fuggitivi a un 25 km dall’arrivo.
Gli ultimi km sono velocissimi: Elia Viviani piazza i suoi uomini ma è il belga Tim Merlier a beffare tutti con uno spunto bruciante che solo Giacomo Nizzolo, 15esimo posto al Giro, riesce in qualche modo a interpretare, arrivando subito dopo di lui precedendo anche Viviani. Per Merlieri è la prima vittoria in una delle grandi corse a tappe.
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La situazione generale
Filippo Ganna dopo la vittoria nella cronometro di ieri mantiene la maglia rosa, classifica di fatto immutata con il ciclista della Ineos che mantiene 13” su Affini 16” su Foss e 20” su Evenpoel.
Lunedì la terza tappa, in transito ancora interamente in Piemonte: start da Biella alle 12.20 in direzione sud e arrivo a Canale dopo 190 km sostanzialmente piatti intorno alle 17. Due i traguardi volanti a Canelli e a Guarene per gli abbuoni: tre GP della Montagna a Piancanelli, Castino e Manera.