Calciomercato Inter, la decisione di Zhang e della proprietà rovina la festa scudetto: Conte trema, il futuro del club potrebbe cambiare 
Una festa inseguita a lungo, una consacrazione per molti. Chi aveva già vinto da altre parti, come Antonio Conte e Beppe Marotta, chi lo scudetto invece lo aveva visto solo da spettatore, come molti elementi della rosa. Ma la festa dell’Inter rischia di essere rovinata dalle decisioni della società, tanto drammatiche quanto necessarie.
Fuori dalla Champions League troppo presto e fuori dalla Superlega senza di fatto essere mai entrata, l’Inter è alle prese con un rosso di bilancio importante. E la presenza di Steven Zhang a Milano non è solo formale. Oggi infatti ‘La Gazzetta dello Sport’ conferma che il presidente chiederà a tutti di tagliarsi due mesi di stipendio, da spalmare sulle prossime stagioni.
Colme ha anticipato Marotta, in settimana ci saranno colloqui individuali con tutti i calciatori e i componenti dello staff tecnico per illustrare la situazione e chiedere una risposta. Ma non saranno tagliati bonus e premi scudetto, in attesa che arrivino 250 milioni di euro da un fondo statunitense per dare ossigeno alle casse.
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Calciomercato Inter, come cambiano le trattative con il taglio degli stipendi?
Come inciderà in concreto questa politica di tagli nel mercato estivo dell’Inter lo capiremo presto, ma sicuramente diverse trattativa rischiano di saltare. Uno dei nomi caldo accostati ai nerazzurri è certamente quello di Rodrigo De Paul, per il quale però l’Udinese chiede non meno di 40 milioni di euro. E restano in tema giocatori argentino, Sergio ‘Kun’ Aguero arriverebbe a parametro, ma ha uno stipendio che sfiora i 15 milioni. 
Poi ci sono le eventuali partenze. quelle che la società sta programmando e quelle che i giocatori chiedono. Solo per motivo di bilanci, l’Inter potrebbe cedere Brozovic (Napoli in pole). Poi però il Barcellona tornerà alla carica per Lautaro Martinez e altri gioielli nerazzurri saranno tentati. Antonio Conte chiede certezze e programmazione: sarà accontentato?
