Formula 1, annuncio ufficiale: tribune aperte per una gara storica

Formula 1, annuncio ufficiale: tribune aperte per una gara storica che torna quest’anno in calendario. I tifosi italiani esultano

(Getty Images)

Le indiscrezioni delle scorse settimane trovano ora una conferma ufficiale: il pubblico potrà assistere di persona al Gran Premio di Montecarlo per tutto il weekend dal 20 al 23 maggio prossimo. In tutto ammessi 7.500 spettatori ogni giorno che corrispondo circa al 40% della capienza totale.

Lo ha annunciato il ministro Pierre Dartout spiegando che da una parte è importante un ritorno alla normalità ma dall’altra è essenziale che sia ridotta e nel rispetto della massima sicurezza sanitaria. In fondo nel Principato hanno già fatto le prove di recente con il Monaco Historic GP e prossimamente ospiteranno anche l’ePrix di Formula E.

La notizia migliore però è che le tribune sedute saranno aperte per tutto il pubblico, senza alcuna restrizione sulla sua provenienza e quindi anche per i tifosi italiani. A Montecarlo la F1 arriverà dopo il prossimo weekend con il GP di Spagna a Montmelò: qui tribune aperte a 1000 spettatori, ma devono essere tutti membri e dipendenti del circuito, con un perfetto distanziamento.

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Formula 1, calendario da 25 gare? Le Case sono in dubbio e avanzano una proposta diversa

Il tema del pubblico ma anche del calendario è centrale in vista della prossima stagione di Formula 1. Liberty Media che organizza il Mondiale vorrebbe portarlo a 25 gare, dalle 23 attuali, anche per dare un segnale forte contro la pandemia. Le Case però temono spese eccessive soprattutto con l’ingresso del salary cap.

Formula 1
Da Silverstone la Formula 1 cambia il format delle qualifiche (Getty Images)

Così c’è chi, come Zak Brown (CEO di McLaren Racing) suggerisce una soluzione: “La  Formula 1 – ha detto a Racer.com – deve mantenere le sue radici europee e le sue tradizioni. Un calendario a 25 gare sarebbe fisicamente e mentalmente pesantissimo e quindi per toccare anche nuovi mercati propongo 20 gare. Magari 15 fisse e tradizionali, mentre le altre cinque sarebbero a rotazione, da cambiare ogni anno”.

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