L’arrivo di José Mourinho sembra essere un affare per tutti: per il tecnico che incasserà anche un indennizzo dal Tottenham e per il club giallorosso che ha strappato un prezzo scontato
Tre anni di contratto a sette milioni di euro netti a stagione: il prezzo è giusto per Mourinho, ma anche per la Roma che ha ottenuto una riduzione rispetto all’ingaggio che lo Special One percepiva in Inghilterra al Tottenham.
Deus ex machina dell’accordo sarebbe stato Tiago Pinto, il manager portoghese cui la Roma ha affidato il nuovo corso giallorosso. Forte dei suoi buoni rapporti con Mourinho, Tiago Pinto non ha perso tempo. Immediatamente dopo l’esonero di Mourinho da parte del Tottenham ufficializzato il 19 aprile scorso, il dirigente ha chiamato il tecnico cercando di sondare il terreno su una eventuale disponibilità.
Le parti avrebbero continuato il dialogo via mail e al telefono e tre giorni fa, a quanto pare già prima della brutta sconfitta della Roma contro la Sampdoria, che ha definitivamente abbandonato il sogno di acciuffare un posto alla Champions League, l’accordo era fatto.
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Mourinho ha accettato un considerevole ridimensionamento dell’ingaggio rispetto a quello che percepiva a Londra. Il Tottenham gli versava uno stipendio da 16 milioni di euro all’anno: oltre 300mila euro alla settimana, perché in Inghilterra gli stipendi vengono versati ogni venerdì. Tuttavia Mourinho non ci perderà niente: l’accordo tra il tecnico e gli Hotspurs, con i quali aveva ancora un lungo contratto, prevede che il Tottenham gli paghi la differenza tra i due stipendi.
Considerevoli invece i bonus per tutti gli obiettivi: Europa, Champions League, Coppa Italia.
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In città si è scatenata la caccia allo Special One: ieri il tam tam di radio locali e social è stato incessante. Qualcuno giurava anche di avere visto il tecnico in città. Mourinho nel frattempo cerca casa. Se inizialmente potrebbe essere ospitato dalla grande foresteria del centro sportivo di Trigoria, le soluzioni per il tecnico e la sua famiglia non mancano. Con Mou si trasferiranno la moglie Matilda (32 anni di matrimonio) da cui è inseparabile. Il figlio più piccolo con ogni probabilità continuerà il college in Inghilterra.
La figlia maggiore, anche lei Matilde, detta Tita, ha 25 anni e sarebbe già a Roma per cercare casa: si parla dell’attico di Spalletti al fungo dell’Euro, un superattico da favola. Per Mourinho sono pronte anche altre soluzioni, una villa all’Olgiata (700 metri quadrati con un grande parco) e alcune ville a Casal Palocco, non lontano da Trigoria.
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