Grosjean, il ritorno in Formula 1 è clamoroso: il trentacinquenne pilota franco-svizzero si rimetterà al volante a sette mesi dall’incidente del Bahrain
La Formula 1 ritrova un suo grande protagonista. Romain Grosjean tornerà al volante di una monoposto di Formula 1 a sette mesi di distanza dal terribile incidente avuto nel GP del Bahrain. Era il 29 novembre del 2020 quando sul circuito di Manama il 35enne pilota franco-svizzero rischiò seriamente la vita. In quella circostanza il pilota della Haas andò a sbattere violentemente contro le barriere e la sua vettura andò a fuoco: un incidente in tutto e per tutto simile a quello che costò quasi la vita a Niki Lauda sul circuito del Nurburgring nell’agosto del 1976. Grosjean, diversamente dal pilota austriaco della Ferrari, è uscito incredibilmente indenne dalle fiamme (si è procurato ‘solo’ alcune ustioni alle mani).
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Per riassaporare il gusto di guidare una monoposto di Formula 1, Grosjean avrà l’occasione di misurarsi non con una macchina qualsiasi, ma addirittura con la Mercedes campione del Mondo. Il pilota francese avrà la possibilità di salire a bordo della W10 con cui Lewis Hamilton vinse il Mondiale 2019, in occasione di un giornata di test prevista il prossimo 29 giugno al Paul Ricard (circuito su cui si disputa il GP di Francia). Due giorni prima avrà la possibilità di compiere alcuni giri in un demo-run.
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Grosjean, l’emozione del ritorno in Formula 1: “Opportunità eccezionale”
Ovviamente al settimo cielo, Grosjean ha commentato l’imminente test che lo vedrà impegnato al volante della Mercedes di Hamilton: “Sono così contento di tornare su una macchina di F1. Sarà un’opportunità speciale guidare la Mercedes che ha vinto il Mondiale, sarà un’esperienza unica. Ringrazio il team e Toto Wolff (direttore esecutivo della Mercedes) per l’opportunità che mi è stata concessa: aveva manifestato la sua intenzione subito dopo l’incidente e ha mantenuto la promessa invitandomi a guidare la loro macchina”.
