Sono arrivate le decisioni del Giudice Sportivo relative alla 34° giornata di Serie A. Ecco chi dovrà saltare il prossimo turno
Si è concluso ieri sera il 34° turno della Serie A con la vittoria del Torino che ha condannato il Parma alla retrocessione in Serie B. Oltre all’Inter campione nelle ultime quattro giornate ci sono ancora da assegnare i posti per l’Europa che conta, mentre in coda tante squadre dovranno lottare per non retrocedere.
LEGGI ANCHE: Torino-Parma 1-0, Highlights, voti e tabellino: Parma in Serie B
Puntuali come sempre sono arrivate anche le decisioni del Giudice Sportivo relative all’ultima giornata. Anche questa settimana ci sono molti squalificati che saranno costretti a guardare da lontano i loro compagni. Questa la lista completa:
- Pierluigi Gollini (Atalanta)
- Marlon (Sassuolo)
- Gianluca Mancini (Roma)
- Hernani (Parma)
- M’Bala Nzola (Spezia)
- Mohamed Fares (Lazio)
- Adrien Tameze (Hellas Verona)
- Samu Castillejo (Milan)
- Igor (Fiorentina)
Le assenze più importanti sono sicuramente quelle di Gollini, Mancini e Nzola. Il portiere dell’Atalanta è stato espulso nel primo tempo contro il Sassuolo per un fallo giudicato da ultimo uomo su Boga. Il difensore della Roma salterà il match contro il Crotone mentre l’attaccante dello Spezia sarà probabilmente sostituito da Piccoli nella sfida contro il Napoli.
Giudice Sportivo, le sanzioni a dirigenti e società
Per quanto riguarda società e dirigenti, ci sono da segnalare due ammende da 5000 euro. La prima è stata comminata nei confronti di Gian Piero Gasperini “per avere, al 4° del secondo tempo, reagito in maniera plateale all’assegnazione di un calcio di rigore in favore della squadra avversaria colpendo con un calcio ad una sedia posta vicina alla propria panchina e aver inoltre rivolto espressioni insultanti a persone riconducibili alla Società avversaria presenti in tribuna che lo avevano provocato“.
Stessa cosa al Sassuolo “per non aver impedito che persone riconducibili alla propria Società ponessero in essere, per tutta la durata del secondo tempo, reiterate provocazioni nei confronti dei componenti della panchina della squadra avversaria“.
LEGGI ANCHE: Calciomercato Juventus, un altro big via a giugno: i dettagli
Graziato, invece, Fabio Paratici. Il dirigente della Juventus aveva protestato platealmente a favore di telecamere al termine del primo tempo della sfida contro l’Udinese, ritenendo ingiusta la mancata assegnazione del recupero.