Tokyo+2020%2C+Alex+Schwazer+e+le+Olimpiadi%3A+la+decisione+finale
sportitaliait
/2021/05/03/tokyo-2020-alex-schwazer-olimpiadi-decisione-finale/amp/
Altri sport

Tokyo 2020, Alex Schwazer e le Olimpiadi: la decisione finale

La WADA, l’agenzia mondiale anti doping e la World Athletics, la federazione internazionale di atlerica leggera, hanno detto definitivamente no al sogno olimpico di Alex Schwazer. Che non rinuncia alla sua battaglia legale

Alex Schwazer dopo una delle sue ultime gare ufficiali la 50KM di Roma del 2016 (Getty Images)

Alex Schwazer insiste. E continuerà a insistere fino a quando la certezza sarà che non potrà più prendere parte alle Olimpiadi. Ma intanto la WADA e la World Athletics chiudono definitivamente la porta a qualsiasi istanza del marciatore azzurro e a un eventuale ripensamento.

Schwazer, porte chiuse

La vicenda di Alex Schwazer è ormai nota. Il marciatore, medaglia d’oro a Pechino, era stato squalificato alla vigilia delle Olimpiadi di Londra dopo essere stato rinvenuto positivo a un controllo antidoping. Rientrato in attività a squalifica scontata Schwazer era stato di nuovo fermato con l’accusa di doping. Ma lo scorso anno il tribunale di Bolzano aveva rigettato le accuse penali rivelando che l’atleta era stato oggetto di una truffa.

Le sue analisi erano state contraffatte per escludere definitivamente dai giochi lui e il suo allenatore. Forte della sentenza di Bolzano che assolveva Schwazer “per non avere commesso il fatto”, l’atleta altoatesino ha cercato inutilmente una sponda per cambiare sentenza sportiva che renderebbe impossibile al marciatore di tornare ai giochi. Per ora è tutto inutile.

LEGGI ANCHE > Vanessa Ferrari, ossessione Olimpiadi: a 30 anni vuole Tokyo 2020

Niente Olimpiadi

Schwazer ha chiesto la cancellazione della sua squalifica di otto anni. Ma a quanto pare nemmeno il tribunale federale di Losanna sembra avere accolto l’istanza. Lo anticipa l’agenzia giornalistica AGI citando sia fonti legali svizzere confermate anche dagli avvocati del marciatore.

La WADA difende il proprio procedimento di giustizia sportiva, per altro basato su analisi contraffatte, così come ha dimostrato il tribunale di Bolzano, senza fare alcun passo indietro. La WADA ha sottolineato che la squalifica certificata dalla World Athletic è in essere e resta tale, fino a tutto il 7 luglio 2024.

Mauro Marchina

Recent Posts

È sempre più la Juventus di Thiago Motta

“Attaccare tutti insieme e difendere tutti insieme. È un obbligo, non un’opzione”. Chiaro e categorico,…

32 minuti ago

“Ci lascia il più grande di tutti”: tifosi distrutti

La Nazionale femminile conquista la "Billie Jean King Cup" ma i tifosi di tennis di…

33 minuti ago

Inter, a Verona per dimenticare il rigore di Calhanoglu

Domani la Serie A ripartirà dopo l’ultima pausa Nazionali del 2024. A dare il via…

2 ore ago

Pogacar strappalacrime: ha confessato tutto

Tadej Pogacar ha rilasciato una confessione che ha commosso tutto il suo nutrito gruppo di…

2 ore ago

Lacrime Nadal-Sinner: video struggente

Il messaggio di Jannik Sinner è commovente: l'omaggio del numero uno al leggendario Rafa Nadal…

2 ore ago

Lazio-Bologna, per stupire ancora. Le possibili scelte di Baroni e Italiano

Dopo la vittoria esterna contro la Roma, il Bologna torna all'Olimpico questa volta per affrontare…

3 ore ago