Andriy Shevchenko (Getty Images)
Andryi Shevchenko, annuncio clamoroso! L’ex attaccante del Milan e ct dell’Ucraina apre a un futuro in Italia al termine di Euro 2020
In pochi avrebbero scommesso su un futuro da allenatore di Andryi Shevchenko. Il formidabile ex attaccante del Milan infatti, tra i pochi difetti che gli venivano attribuiti, aveva una scarsa attitudine a sottostare a rigidi movimenti di ordine tattico manifestando una sorta di allergia ad applicare schemi preconfezionati. Una volta appesi gli scarpini al chiodo, ormai nel lontano 2012, il bomber ucraino ha intrapreso, finora con un certo successo, la carriera di allenatore.
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In realtà, almeno per il momento, Shevchenko ha vestito esclusivamente i panni del commissario tecnico dell’Ucraina. Quindi, più un selezionatore che un allenatore vero e proprio. Finora però i risultati sono tutti dalla sua parte: dal 2017, anno in cui ha preso in mano le redini della nazionale del suo Paese, Sheva ha centrato una splendida qualificazione agli Europei di giugno. Inseriti nel girone C con Olanda, Austria e Macedonia, i gialloblu ucraini hanno le carte in regola per accedere al turno successivo.
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Una volta terminata la kermesse continentale però, Shevchenko potrebbe lasciare l’Ucraina nonostante un contratto che lo lega alla federazione fino al 2022. Il sogno dell’ex centravanti si chiama Italia, con particolare riguardo al club che lo ha consacrato nel grande calcio internazionali e in cui ha realizzato 127 gol in sette stagioni: “Mi piacerebbe molto allenare in Italia. Quando la mia avventura con l’Ucraina finirà, voglio allenare un club. Ora sono concentrato sulla nazionale, tra poco inizia la preparazione agli Europei, poi mi guarderò intorno. All’inizio non mi sentivo pronto per fare questo lavoro – ha sottolineato Shevchenko –, poi ho studiato, ho analizzato la squadra e ho capito di cos’aveva bisogno la squadra. Ho chiesto a Maldera e a Tassotti di aiutarmi, sono contento di questa scelta. Mi piace molto fare l’allenatore. Allenare il Milan? E’ il mio grande sogno“. Chissà che non si realizzi presto.
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