Davide Astori, si chiude il processo: la sentenza è clamorosa

Davide Astori, è arrivato alla conclusione il processo istruito per la morte improvvisa dell’ex capitano della Fiorentina. La sentenza spiazza tutti

Astori in Nazionale
Davide Astori (Getty Images)

Davide Astori poteva essere salvato. E’ la prima, evidente correlazione della sentenza emessa dal Tribunale di Firenze quest’oggi in merito alla tragica scomparsa dell’ex capitano della Fiorentina, avvenuta la mattina del 4 marzo 2018 nella stanza dell’albergo di Udine dove i viola erano in ritiro per giocare il match di campionato contro l’Udinese. I giudici del tribunale hanno infatti condannato a un anno di reclusione per omicidio colposo il professor Giorgio Galanti, all’epoca dei fatti direttore di Medicina Sportiva dell’ospedale fiorentino di Careggi. Parzialmente accolta la richiesta del pibblico ministero che aveva chiesto 18 mesi di reclusione per Galanti.

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A Galanti, che nel luglio del 2017 effettuò la visita per l’abilitazione agonistica di Astori, è stato contestato il rilascio di due certificati di idoneità per l’ex difensore datati 2016 e 2017 che sarebbero stati emessi anche se nelle prove da sforzo erano state rilevate delle importanti aritmie cardiache. Al momento della sentenza erano presenti in aula la compagna di Davide Astori,Francesca Fioretti e l’avvocato della Fiorentina il dottor Nino D’Avirro.

Astori viola
Astori Fiorentina (Getty Images)

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Davide Astori, il medico sportivo è stato ritenuto colpevole

La drammatica morte di Astori tre anni fa ha dato luogo a una serie di indagini che hanno portato la Procura di Firenze ad ipotizzare una responsabilità medica diretta in ordine alle visite medico-sportive effettuate dal calciatore. I pm toscani affidarono una consulenza a Domenico Corrado (specialista di Padova) e, sulla base di quel parere, iscrissero sul registro degli indagati l’ultimo medico che aveva firmato l’idoneità di Astori, il professor Giorgio Galanti. A distanza di quasi tre anni è arrivata dunque la sentenza che ha condannato Galanti a un anno di reclusione per omicidio colposo. Secondo i consulenti della procura i risultati delle prove sotto sforzo a cui era stato sottoposto l’ex capitano viola sette mesi prima della sua morte avrebbero dovuto suggerire ulteriori accertamenti, che avrebbero potuto far scoprire la cardiomiopatia aritmogena di cui il giocatore soffriva. In sostanza, Astori poteva essere salvato.

 

 

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