Vincenzo Nibali al via del Giro d’Italia che scatterà sabato 8 maggio da Torino? Arriva la decisione ufficiale della Trek-Segafredo
Un po’ di pretattica per aumentare la suspense oppure la certezza che servono ancora un paio di giorni per prendere una decisione definitiva? Ancora non lo sappiamo, ma intanto le scelte della Trek Segafredo in vista del Giro d’Italia 2021 fanno tremare i tifosi di Vincenzo Nibali.
Il messinese doveva essere capitano della squadra insieme a Bauke Mollema, ma la caduta in allenamento sulle strade nei pressi di Lugano dive vive ha compromesso tutto. la frattura al radio è stata curata e gli ha permesso di risalire in bici, però questo buco nella preparazione e la difficoltà ad impugnare bene il manubrio preoccupano tutto lo staff.
Così nell’ultimo post della squadra ci sono solo i magnifici sette per il giro: Bauke Mollema e soprattutto Giulio Ciccone per la classifica. Ma anche Matteo Moschetti per gli sprint, assistito da Jacopo Mosca, e poi Gianluca Brambilla, Amanuel Ghebreigzabhier e Koen de Kort. Manca per ora il nome dello Squalo, con le riserve che saranno sciolte entro 48 ore anche perché giovedì a Torino sarà tempo di presentazione delle squadre.
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Vincenzo Nibali recupero record. Vuole essere al via del Giro d’Italia 2021, lo ha fatto capire in tutto i modi. Però arriverà con una placca fissata da 11 viti come indesiderata compagna di corsa. Questo gli permette di tenere ben fermo l’arto ma non di cancellare tutto il dolore che in una corsa così dura si farà sentire.
Intervistato da Eurosport, il campione non ha sciolto le riserve: “Se andrò, lo saprò quando finirò questo piccolo training camp che ho fatto da solo con la mia famiglia. Farò una visita di controllo e mi diranno i medici se proseguire con il Giro o rimandare l’appuntamento. Ma io spero di non doverlo rimandare”.
Nibali però deve pensate anche agli altri impegni stagionali. Aveva già deciso di correre il Tour de France 2021 senza fare classifica ma solo per preparare l’appuntamento con le Olimpiadi di Tokyo. Quello è il suo vero obiettivo, anche perché cinque anni fa a Rio è caduto sul più bello quando si avviava a vincere l’oro. Ecco perché alla fine, potrebbe anche rinunciare al Giro per rimettersi.
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