Inter campione d’Italia: si arrende anche l’Atalanta

Con il pareggio dell’Atalanta sul campo del Sassuolo, l’Inter è aritmeticamente campione d’Italia con quattro turni di anticipo.

Per l’Inter è il 19esimo titolo, atteso dopo un lungo dominio della Juventus e successivo al leggendario Triplete di José Mourinho.

L’Inter aveva posto i presupposti per il titolo già nella serata di ieri, andando a vincere sul campo del Crotone 0-2 e costringendo l’Atalanta a ottenere il massimo risultato a Sassuolo. Che non è arrivato.

Con la vittoria a Crotone l’Inter inanella il suo 18esimo risultato utile consecutivo.

La festa dell’Inter a Milano

Clima di grandissimo entusiasmo in tutta Milano fin dalla mattina quando in centro si sono posizionati numerosi venditori ambulanti con bandiere nerazzurre e tricolori già pronte con il 19esimo titolo: molte le maglie celebrative con le immaigni di Conte e Lukaku.

Immancabili anche quelle di sfottò, sia nei confronti del Milan che della Juventus. Fin dalle 15, quando l’Atalanta iniziava il suo impegno in campo a Reggio Emilia contro il Sassuolo molta gente si è riversata in centro, in particolare in piazza Castello, davanti al fontanone di piazza Cairoli e in Duomo iniziando una lunga serie di vasche tra via Dante, galleria Vittorio Emanuele e San Babila. Nonostante gli appelli alla cautela e a mantenere un atteggiamento misurato per il timore della pandemia, pochissime le mascherine, tanti gli assembramenti. Cori, fumogeni, brindisi in piazza tra crocchi di decine e decine di persone. Alle 17 in piazza Duomo c’erano già non meno di 20mila persone con la metropolitana affollatissima in direzione centro.

Caroselli di auto e moto si sono sviluppati in tutto il centro di Milano, da piazzale Loreto a Porta Venezia, lungo corso Buenos Aires e in via Manzoni dove migliaia di persone si stanno riversando in piazza Duomo e al Castello Sforzesco.