Ranking Atp, pubblicata la classifica aggiornata al 26 aprile. Non mancano le novità in attesa dei due Master Mille di maggio a Madrid e Roma
L’Atp di Barcellona vinto per la dodicesima volta in carriera da Nadal ha permesso al campione iberico di guadagnare una posizione nel nuovo ranking Atp pubblicato lunedì 26 aprile. Con i punti incamerati in Catalogna, Rafa è infatti riuscito a superare Danil Medvedev in seconda posizione, portandosi a +110 dal russo ancora ai box dopo la positività al Covid riscontrata a Montecarlo.
Nonostante la sorprendente sconfitta all’Atp di Belgrado con Karatsev, Djokovic resta saldamente in vetta con più di 2000 punti di vantaggio su Nadal e Medvedev. Invariato il resto della top ten con Tsitsipas finalista a Barcellona quinto, preceduto da Thiem. Federer, in attesa del ritorno in campo a Madrid, è ottavo. A chiudere la top 10, il nostro Matteo Berrettini, vincitore a Belgrado dopo due mesi di stop forzato per l’infortunio agli addominali.
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Ranking Atp, la top 20 del 26 aprile 2021
Da segnalare il nuovo balzo di Jannik Sinner. La semifinale di Barcellona consente all’azzurro di guadagnare un’altra posizione e raggiungere il best ranking in 18esima posizione. Jannik ha dato forfait per l’Atp di Monaco di Baviera e tornerà a Madrid. Fognini, squalificato a Barcellona per offese a un giudice di linea, perde un’altra posizione e si ritrova al 28esimo posto. Fabio paga la mancata difesa del titolo di Montecarlo vinto nel 2019. Un calo di classifica dunque preventivato.
Di seguito la top 20 del ranking ATP
- Djokovic 11963
- Nadal 9810
- Medvedev 9700
- Thiem 8365
- Tsitsipas 7980
- Zverev 6125
- Rublev 6000
- Federer 5875
- Schwartzmann 3765
- Berrettini 3568
- Bautista 3090
- Carreno 3015
- Goffin 2885
- Shapovalov 2820
- Monfils 2770
- Hurkacz 2600
- Dimitrov 2576
- Sinner 2548
- Raonic 2495
- Auger Aliassime 2418
Exploit dei tennisti canadesi, con ben tre rappresentanti in top 20 (Shapovalov, Raonic e Auger), stesso numero degli spagnoli (Nadal, Bautista e Carreno). Seguono l’Italia con Berrettini e Sinner e la Russia con Medvedev e Rublev.