Roma, Tiago Pinto ha deciso: sarà lui il nuovo allenatore

La stagione della Roma volge al termine con Fonseca. Tiago Pinto ha finalmente preso una decisione sul tecnico per l’anno prossimo

C’è fermento in casa Roma in vista della prossima stagione. I giallorossi devono ancora disputare 6 partite di campionato, sperando di garantirsi per lo meno il settimo posto e la qualificazione alla nuova Conference League, più le due attesissime semifinali di Europa League contro il Manchester United.

LEGGI ANCHE: Manchester United-Roma, Fonseca esulta: recuperati quattro big

A prescindere dai risultati, però, è ormai evidente che Paulo Fonseca non sarà l’allenatore dei capitolini il prossimo anno. Il portoghese, che in teoria ha una clausola per il rinnovo di un anno in caso di qualificazione in Champions, ha fatto trasparire nelle ultime interviste di aver già preso una decisione.

Spetta a Tiago Pinto scegliere il primo tecnico dell’era Friedkin. I nomi che si sono fatti negli ultimi tempi rappresentano tutti profili di alto livello, ma la rosa si sta restringendo e sembra proprio che il diesse sia arrivato a fare la sua scelta.

Roma, Tiago Pinto ha scelto Maurizio Sarri

Secondo quanto riportato stamattina dalla “Gazzetta dello Sport” sarà Maurizio Sarri il nuovo allenatore della Roma. Il contratto del tecnico con la Juve scadrà a giugno, anche se i bianconeri potrebbero attivare il rinnovo pagando 2.5 milioni. Ma difficilmente accadrà.

LEGGI ANCHE: Ranking Uefa, grazie Roma: balzo in avanti dell’Italia

L’agente di Sarri, Ramadani, ha già avuto vari contatti con Tiago Pinto negli ultimi mesi e ora è di nuovo in Italia per parlare del futuro del suo assistito. L’ex Juve, Napoli e Chelsea, inoltre, ha fatto trapelare di gradire molto la destinazione: per lui la rosa dei giallorossi è già competitiva, basterebbe puntellarla in difesa.

L’accordo sembra in dirittura d’arrivo, mentre Pinto parlerà con Fonseca dopo la sfida col Manchester United. La panchina della Roma resterà invece ancora un sogno per Vincenzo Montella che oggi sul “Corriere dello Sport” ha dichiarato: “La Roma è una sorta di punto debole. E’ parte di me. Qui ho giocato, vinto, allenato. Magari non è troppo tardi per riprovarci“.