Olimpiadi Tokyo, il Giappone trema: un caso fa crollare tutto il castello costruito fino ad oggi e la paura nel Paese aumenta
A tre mesi dal via delle Olimpiadi di Tokyo 2020 slittate di un anno, in Giappone torna la paura perché il rischio di un aumento di contagi da Covid nel Paese è reale. Ancora di più adesso che è stato registrato un primo caso direttamente nel percorso della torcia olimpica.
Oggi infatti è stato confermato il primo caso di positività durante il percorso della torcia che non è ancora arrivata nella capitale. Un poliziotto è risultato positivo nei giorni scorsi, 24 ore dopo aver controllato il traffico nella prefettura di Kagawa, zona nella quale la staffetta iniziata quassi un mese fa stava passando. Il poliziotto aveva preso tutte le precauzioni del caso, ma non è bastato anche se non risulta che sia scoppiato un focolaio.
Il Comitato organizzatore locale delle Olimpiadi ha comunque confermato che questo caso non modificherà lo svolgimento della staffetta attraverso il Paese. E sarà anche tutto regolare fino al 23 luglio quando è prevista l’accensione del braciere olimpico nello Stadio Olimpico di Tokyo.
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Olimpiadi Tokyo, cresce il, timore nella popolzione locale. La decisione del governo
Nonostante queste rassicurazioni però i giapponesi continuano ad essere contrari alle Olimpiadi. Almeno tre su quattro secondo gli ultimi sondaggi temono di essere a rischio e la maggioranza teme che l’arrivo di delegazioni tra atleti e dirigenti da tutto il mondo possa aumentare il pericolo.
Il governo però si fida delle rassicurazioni ricevute dal Cio e per ora non ha preso alcuna decisione di chiusura se non quella riservata agli spettatori stranieri che non potranno assistere alle gare. Per il pubblico interno invece la data limite sarà ali primi di giugno, quando la situazione dovrebbe essere più chiara.